Home » Notizie Puglia » News BAT »
Nonostante la tecnologia ed il progresso, nulla supera ed incanta più della bellezza della natura. Sulle rive delle Saline di Margherita di Savoia lo spettacolo è continuo e l’altro giorno si è manifestato in tutta la sua semplice e genuina straordinarietà con le uova dei fenicotteri rosa depositati sugli argini. Le immagini apparse sulla pagina facebook ufficiale delle Saline hanno raccolto consensi ed emozioni, oltre che profonde riflessioni sulla potenza della natura.
Un centinaio di uova sono state immortalate negli scatti fotografici di un addetto delle saline: depositate nei nidi tipici dei fenicotteri, fatti da fango compatto a forma di tumulo, con una cima concava, le uova hanno già iniziato a schiudersi, dando alla luce dei piccoli esemplari di questa specie incantevole.
Il fenicottero infatti è un uccello molto grande, il più grande tra gli uccelli dopo lo struzzo. Solitamente nasce bianco per poi assumere la tipica colorazione rosa grazie ai carotenoidi contenuti nelle alghe e nei piccoli crostacei di cui si nutre. Il rosa nel fenicottero è simbolo di bellezza e nella specie si caratterizza proprio come simbolo di salute. Il momento in cui si accoppiano in primavera racchiude al suo interno richiami simbolici all’amore ed al corteggiamento. Dopo che i maschi hanno inscenato una parata di gruppo nel corso della quale allungano il collo inchinandosi alle donne, spalancano le ali per risvegliare la libido delle femmine per poi accoppiarsi. In lingua inglese “fenicottero” si traduce con “flamingo” proprio perché le movenze di questi uccelli in amore pare abbiano ispirato la celebre danza spagnola.
Insomma una specie davvero affascinante che in Puglia è possibile ammirare su uno dei siti più preziosi che esistano a livello culturale e commerciale, le saline di Margherita di Savoia, habitat ideale per questi magnifici esemplari. Voli coreografici caratterizzano inoltre le partenze di questi uccelli dalle movenze leggiadre ed incantevoli.
Data: 24 Nov 2017
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.