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Dalla riflessione sugli spazi nasce “Migrazioni in campo colore”, importante e innovativa collettiva d’arte contemporanea che ospiterà sette artisti pugliesi a partire dal 14 maggio nel Chiostro di San Francesco, ad Andria. La mostra propone una discontinuità della visione, una rottura e, con esse, la possibilità di un sguardo diverso sull’universo cui fa riferimento il contemporaneo, una mostra alla quale accostarsi con profondità e senso critico. In esposizione le opere di Antonio Molino, Anastasia Silvestri, Gabriella Campa, Luciano Vezzoli, Michele Riefolo, Nicola Sguera e Savio Cortellino. “Per sua stessa natura, l’arte è celebrazione, ma anche testimonianza dei modelli sociali ed esistenziali di un’epoca- spiega il direttore artistico Loris Zanrei-È un atto creativo che nasce dall’interazione tra le personalità degli artisti e quella del tempo, prodotto dell’occhio che osserva e sceglie come ritrarre e, al contempo, frutto del desiderio del modello, ed è, infine, l’espressione artistica con la quale da sempre vengono consegnate alla posterità le tracce della nostra esistenza. In essa s’indaga il rapporto tra spazio interno-esterno e la proiezione di questi nella dimensione fittizia dell’opera d’arte”.
Il vernissage di Migrazioni in campo colore” è in programma sabato 14 maggio alle 19, con visite libere programmate fino a domenica 29 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.
Data: 12 Mag 2016
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