Mennea Day 2016, a Statte anche 35 migranti in gara

19″72. Numeri che hanno fatto la storia e hanno inciso le mura della leggenda nel mondo dell’atletica leggera internazionale. Numeri legati alla “Freccia del Sud” Pietro Mennea: nel 37esimo anniversario del record stabilito il 12 settembre 1979 a Città del Messico, l’Italia torna a celebrare l’atleta originario di Barletta-scomparso il 21 marzo 2013-con la terza edizione del Mennea Day. Quel 19.72 che per 17 anni ha rappresentato la cifra della velocità assoluta sul mezzo giro di pista che in tutto il Paese si animerà di sfide avvincenti. Come sempre lo spirito della manifestazione vuole andare oltre il significato prettamente agonistico e diventare un momento di coinvolgimento sportivo per tutti. Una giornata per correre insieme, anche senza cronometro, per interpretare liberamente, ognuno a modo suo, quei 200 metri che hanno reso un’icona la “Freccia del Sud” e i suoi valori.

Oggi ricorre l’anniversario numero 37 dal record stabilito alle Universiadi di Città del Messico

Oltre alla Città della Disfida, saranno oltre 40 i centri italiani che ricorderanno la leggenda di Pietro: tra questi riveste un significato particolare l’iniziativa del comune di Statte. Presso lo stadio della cittadina in provincia di Taranto, anche 35 immigrati provenienti da Gambia, Senegal, Mali, Guinea, Pakistan, Costa D’Avorio, Somalia, Nigeria e Bangladesh prenderanno parte al Mennea Day. Alla giornata di festa parteciperanno le scolaresche e tutte le società di atletica della provincia di Taranto, avvicendandosi in numerose batterie di 200 metri, quelle del primato di Mennea.Un record del mondo che cancellò Smith e quel suo gesto disinvolto sul traguardo, e che aprì l’età che avrebbe prodotto le volate di Michael Johnson e di Usain Bolt, i successori nella cronologia del limite mondiale della distanza con curva completa.