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In Puglia, il mare non si guarda soltanto: si vive, si cerca, si desidera. E quando la costa si frastaglia, quando la terra si apre in cale silenziose e scogliere che sembrano scolpite con pazienza, allora nasce il vero incanto. Il cliff diving in Puglia non è solo un gesto d’estate, ma un rito di bellezza, un modo per toccare la natura con la pelle. In questo articolo ti portiamo tra 5 tra le cale più belle della Puglia, ognuna diversa, ognuna perfetta per un’immersione nel blu più intenso. Perché la costa pugliese non smette mai di sorprendere chi la ascolta davvero.
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Questa grotta, tra le cale più belle della Puglia, deve il suo nome a un’antica leggenda secondo cui una principessa amava bagnarsi qui, ispirando versi e canti dei poeti che accorrevano ad ammirarla. La grotta della Poesia è un anfiteatro di roccia calcarea scolpito dal tempo, a pochi passi dalle rovine messapiche di Roca Vecchia. La grotta è tra le piscine naturali più celebri d’Italia. Il dislivello per i tuffi varia dai 4 ai 5 metri, e l’acqua – limpida, profonda, smeraldina – riflette ogni variazione della luce. Si raggiunge a piedi dal parcheggio di Roca Vecchia, seguendo i cartelli che indicano il sito archeologico.
Più che una cala, Ponte Ciolo è un canyon sospeso tra cielo e mare. Il Ponte Ciolo, costruito negli anni Sessanta, è oggi uno dei luoghi più iconici per i tuffi in Puglia. L’altezza può superare i 20 metri e richiede esperienza e cautela. Ma anche senza lanciarsi, il luogo regala viste spettacolari. Una gola verde che scivola verso il blu più profondo, tra falesie verticali e grotte nascoste. La zona è infatti parte del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca ed è un habitat protetto per numerose specie endemiche. Facilmente accessibile dalla SP 358, dove troverai un piccolo parcheggio appena prima del ponte.
Qui si entra nel mito. Polignano è la casa del cliff diving in Puglia, la capitale mondiale dei tuffi spettacolari. Dalle terrazze naturali scavate nella falesia si domina Lama Monachile, la caletta simbolo della città, una delle cale più belle della Puglia. Sotto le rocce si aprono inoltre decine di grotte marine, tra cui la celebre Grotta Palazzese, usata come salone da banchetto fin dal XVIII secolo. Anche se i tuffi da competizione sono riservati ai professionisti, il solo affacciarsi sul vuoto basta a far battere il cuore. Il centro storico di Polignano è completamente pedonale: si accede a Lama Monachile a piedi da via Roma o dal ponte borbonico sulla SS 16.
Una piscina naturale racchiusa tra due pareti rocciose, con l’acqua che filtra tra le sorgenti dolci del sottosuolo. Acquaviva è un luogo raccolto, mai affollato, ideale per chi cerca il tuffo perfetto senza lanci estremi. Il nome deriva dalle polle d’acqua dolce che sgorgano sul fondale, rendendo la temperatura dell’acqua particolarmente fresca anche in piena estate. Le sfumature dell’acqua vanno dal verde muschio al blu cobalto. Si arriva dalla SP 358 seguendo le indicazioni per Marina di Marittima. Qui, un sentiero tra gli alberi porta alla cala in 5 minuti a piedi, dove una scala in pietra conduce a un piccolo slargo ideale per immergersi con calma e respirare il silenzio del Salento più intimo.
Non è una cala vera e propria, ma chi ama i tuffi sa riconoscere la magia di un luogo che sembra respirare. Il nome, secondo la tradizione popolare, richiama le anime sospese tra terra e mare: un luogo di passaggio, di attesa, dove anche la natura sembra trattenere il respiro. La Grotta del Purgatorio, incastonata tra le falesie della Baia delle Zagare, è un anfiteatro di roccia e silenzio dove l’acqua si fa cristallo e il tempo si ritira. Ci si arriva solo dal mare, in barca o a nuoto, quando il mare è calmo. L’interno è un gioco di luce e ombra, di pareti scolpite e riflessi turchesi: un’esperienza più che un paesaggio, una piccola epifania del Mediterraneo. È la cala che non c’è, quella che si trova solo se la si cerca con occhi curiosi e cuore aperto.
Tra calette nascoste, insenature da cartolina e grotte leggendarie, la Puglia offre un vero atlante delle meraviglie per chi cerca il mare più autentico. Questi angoli di costa non sono semplici punti di balneazione, ma scenari da vivere, sospesi tra natura, geologia, memoria e stupore. Le 5 cale più belle della Puglia che ti abbiamo raccontato sono tra le più scenografiche della regione. Prepara le pinne, la maschera, e soprattutto gli occhi: davanti a tanta bellezza, ogni tuffo diventa un atto d’amore.
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