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L’agognata laurea anticipata per gli studenti in Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari diventa realtà: sarà dunque possibile ora ottenere l’ambito titolo di studi con un semestre di anticipo rispetto al programma prestabilito, con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Il 20 marzo la delibera in questione verrà portata alle attenzioni del senato accademico, già approvata in questi primi giorni di marzo da parte del Consiglio di Scuola, risultando pertanto ad un passo dalla sua assoluta approvazione. Non dovrebbero subentrare problemi riguardanti il procedimento burocratico, sia per quanto concerne l’ultimo step di approvazione accademica sia in ambito ministeriale: il procedimento è attivo in diversi altri atenei del suolo nazionale, non risultando una novità in Italia e non necessitando pertanto dell’approvazione da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
A titolo ufficiale la laurea anticipata in Medicina e Chirurgia farà la sua comparsa nel regolamento d’istituto dell’Ateneo solo nel prossimo anno accademico 2018/19, sarà tuttavia possibile usufruirne sin da subito, per la gioia degli studenti del Policlinico.
Richiedere la laurea in anticipo prevede una serie di passaggi precisi e ben regolamentati, senza i quali non sarà possibile ricevere il titolo con sei mesi di anticipo. Innanzitutto non si potrà avanzare la domanda senza il regolare pagamento delle tasse universitarie, passaggio fondamentale in generale per poter reclamare la partecipazione alla seduta di laurea. È fondamentale per questo scopo, l’aver verbalizzato entro 10 giorni dalla data di ottenimento del titolo prevista, tutti gli esami necessari per ottenerlo, tirocinio compreso.
Ultimo passaggio per la laurea anticipata è il criterio del punteggio dello studente: questo non dovrà essere inferiore ai 104 punti su 110, ottenuti secondo i criteri previsti dal corso universitario. Per i futuri medici sarà possibile avanzare richiesta per il titolo di studi già a marzo anziché a giugno: nel secondo caso avrebbero dovuto attendere almeno un anno per effettuare l’accesso all’esame di Stato utile per l’iscrizione all’albo dei medici e l’abilitazione alla professione.
Data: 7 Mar 2018
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