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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha accolto l’invito dei sindacati a essere presente alla manifestazione che oggi terranno i lavoratori dell’Ilva a Taranto, in concomitanza con lo sciopero unitario di quattro ore nei primi due turni degli stabilimenti del gruppo, indetto in occasione dell’esame da parte del governo nazionale delle manifestazioni di interesse per l’acquisizione del siderurgico. A darne notizia lo stesso governatore pugliese nel corso di un incontro sulla questione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del siderurgico, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, il consigliere regionale Mino Borracino (Sel), e le delegazioni di Cgil, Cisl, Uil, Usb e Ugl. “Vogliamo solo studiare, insieme all’azienda, al governo e al sindacato quale sia l’impatto in una eventualità di questo tipo e poi proseguire uniti” ha premesso Emiliano, ricordando che i sindacati lo “hanno invitato a partecipare alla manifestazione” che serve “proprio per ricordare al governo che Taranto è presente alla trattativa sul futuro dell’Ilva ed è presente anche nel delineare il futuro dell’area industriale tarantina, soprattutto nella partita per la riambientalizzazione di tutta l’area”.
Il corteo? Una “iniziativa sacrosanta”, l’ha definita il governatore, che ha dichiarato di aver “avuto difficoltà nel farsi ascoltare dal governo e nel cominciare questo durissimo lavoro di messa a punto del piano che salverà l’Ilva e salverà tutti i cittadini della provincia di Taranto”. Emiliano ha infine ricordato che la Regione vuole offrire il suo “contributo alla discussione, prendendo le pubblicazioni in materia di preridotto e di utilizzo dei forni elettrici a gas, e lanciando l’idea che i livelli delle emissioni possano essere fortemente ridotti con l’utilizzo del gas al posto del carbone, e con l’utilizzo del preridotto di ferro”. Per il colosso del siderurgico, la cui scadenza per manifestazioni di interesse è fissata alle 18.30 di oggi, c’è intanto un altro “spasimante” oltre al Gruppo Marcegaglia: nella giornata di ieri la Cassa Depositi Prestiti ha presentato presso lo studio milanese del notaio Carlo Marchetti la propria manifestazione di interesse all’acquisizione di Ilva in Amministrazione Straordinaria. Lo hanno rivelato all’Ansa fonti finanziarie vicine al dossier. L’interesse di Cdp, come già chiarito in passato dall’a.d. Fabio Gallia, è di partecipare con un ruolo di minoranza a una cordata interessata a rilevare le attività di Ilva.
Data: 10 Feb 2016
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