News Bari

Home » Notizie Puglia » News Bari » Donna perde borsa, migrante afghano la restituisce alla Polizia

Donna perde borsa, migrante afghano la restituisce alla Polizia

Donna perde borsa, migrante afghano la restituisce alla Polizia

Una storia di sana quotidianità, che abbatte ogni forma di barriera mentale – spesso, si sa, sono le più pericolose e fanno rima con xenofobia – e al tempo stesso consente a un donna di rientrare in possesso dei propri documenti ed effetti personali: è la vicenda maturata a Bari, che ha coinvolto un giovane profugo originario dell’Afghanistan e la proprietaria di una borsa. L’uomo ha rinvenuto la borsa, contenente diversi documenti e soldi pari a 22 euro, nell’area circostante Largo 2 Giugno, a Bari: l’oggetto del ritrovamento è stato consegnato dal giovane afghano allo Sportello di Cittadinanza Attiva, che opera presso la Biblioteca multimediale del Consiglio regionale. Grazie alle ricerche del caso, la proprietaria della borsa, una signora di Ruvo di Puglia, è stata rintracciata attraverso i Carabinieri e la Polizia Municipale.

Succede a Bari, protagonista una signora di Ruvo di Puglia

L’uomo autore del recupero ha 23 anni, è in Italia da un biennio e si appresta a frequentare i corsi di cultura e lingua italiana per migranti promossi dalla Biblioteca consiliare a cura di Angeli della Vita, Associazione di volontariato di Giovinazzo. Di fatto, ha considerato lo “Sportello” del Consiglio regionale un punto di riferimento per restituire gli oggetti smarriti. L’episodio non è passato affatto inosservato agli occhi del Presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, che ha deciso di rendere pubblico l’episodio: “Ritengo di doverlo segnalare perché in tempi in cui gli extracomunitari sono visti come un peso, un problema, un pericolo sociale, questo ragazzo ci offre un esempio di correttezza e di senso civico esemplare, che contraddice tanti argomenti beceri che sfiorano la xenofobia, una malattia grave per qualsiasi comunità civile”. Il profugo – parola che spaventa molti !- ha consegnato la borsa allo Sportello della Biblioteca del Consiglio Regionale perché lo considera un valido punto di riferimento avendo deciso di frequentare corsi di lingua italiana per migranti promossi dalla Regione a cura di Angeli della Vita”.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento