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Il Carnevale in Puglia è più di una ricorrenza, è uno stato d’animo che accompagna ogni abitante dalla fine delle festività natalizie fino all’inizio del periodo di Quaresima. Sono diverse le città della regione che celebrano la ricorrenza con sfilate, feste e celebrazioni fastose per i viali con bambini in maschera, festoni, decorazioni e carri allegorici.
Rievocazioni che riportano a tradizioni vecchie di anni, se non anche secoli. Esemplare a tal riguardo è il Carnevale di Putignano, storico e famoso a livello internazionale che deve le sue origini alle scorrerie saracene ed alla processione gioiosa che accompagnò il trasferimento delle reliquie di Santo Stefano Protomartire da Monopoli al santuario dedicato dell’entroterra pugliese. Un corteo che da allora, ogni anno, fu ricordato con spensierata felicità tramite maschere ed allegorie da tutti i contadini che abbandonavano il loro lavoro per osannare il Santo. La tradizione vive tutt’ora, portando questo Carnevale alla sua 624esima edizione ed elevandolo a “Più antico d’Europa”. Punto di riferimento anche a livello internazionale, è spesso paragonato per maestosità con il più rinomato di Rio de Janeiro grazie all’impegno dei suoi mastri carrai e di tutti coloro che, in maschera, scendono per le strade puntualmente ogni febbraio.
Nel tarantino spicca per tradizione il Carnevale di Massafra, giunto oramai alla sua 65esima edizione e capace di richiamare l’attenzione di migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia. Le sue origini si possono trovare nei primi del 1900 quando in occasione della giornata dedicata a Sant’Antonio Abate i contadini ed i massari della città portavano i loro animali alla classica cerimonia di benedizione, seguita da grandi baldorie per tutte le vie, cerimonie che col tempo si sono delineate in maschere, musica e carri allegorici che puntualmente sfilano lungo le strade sospese sulla gravina di San Marco. I temi variano annualmente dai più classici ai più innovativi, con il solo obiettivo di divertirsi e stupire, piccoli e grandi.
Nato poco dopo, anche Manfredonia vanta una tradizione carnevalesca lunga decenni che la rende una veterana nel campo, sempre legata alle tradizionali celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate. Per questo 2018 è possibile ammirare gli ormai classici carri allegorici accompagnati dai gruppi mascherati che ogni anno gareggiano per fascino e simpatia, con l’aggiunta di ospiti provenienti da tutta la nazione per tutte le età: Matt & Bise, Diletta Leotta e Uccio de Santis saranno alcuni dei padrini e delle madrine di questa 65esima edizione del Carnevale di Manfredonia, ormai un appuntamento fisso del panorama foggiano.
Gallipoli non fa festa solo in estate, già rinomato polo turistico internazionale per la stagione più calda può vantare una delle celebrazioni carnevalesche tra le più antiche della regione, giungendo quest’anno alla sua 77esima messa in opera. In questo 2018 dedicata al mondo della televisione vedrà in scena quattro carri in gara tra loro ed una serie di gruppi mascherati che sfileranno lungo Corso Roma, strada che taglia in due la città giungendo fino al Castello Angioino Aragonese. Le celebrazioni sono iniziate il 17 gennaio quando, con la Festa del Fuoco, i regnanti della festa sono stati eletti, dando il via all’accensione della “focareddha” ed alla baldoria che per un mese avvolgerà la città come una fiamma.
Dal fascino classico e tradizionale, Taranto celebra annualmente il suo carnevale ogni martedì grasso con cortei intorno piazza Duomo che termineranno con il processo ed il funerale della festa, il tutto accompagnato da musica popolare e dalle tipiche maschere tarantine, tra cui è possibile annoverare ad esempio quella di Mèste Giorge parodia del signorotto di potere con scettro in mano o quella di Quaremme ‘a zinzillose rappresentata da un uomo vestito da donna nel ruolo di una vedova disperata. Molte altre particolarità sono caratteristiche del Carnevale di Taranto, “U carnevale de na vote”, da scoprire e vivere.
Su tutta la regione sono decine le iniziative a tema che è possibile incrociare: a Peschici sul Gargano giunge al suo decimo anno il carnevale “senza revl” in cui conta solo divertirsi, con cortei e musica; ad Apricena nel foggiano la sesta edizione del Movidaunia porta in scena una festa in cui i protagonisti saranno i ritmi tribali e gli indiani che percorreranno per le vie con giochi come tiro con l’arco, tiro alla fune e alberi della cuccagna; a Martignano nel leccese la 23esima edizione del Carnevale della Grecia Salentina e Martignanese è concentrata su temi come i diritti civili, la solidarietà, la lotta contro ogni forma di violenza, l’accessibilità, l’integrazione multiculturale e l’eco-sostenibilità a cui saranno dedicate le maschere ed i carri che sfileranno per la città; Corsano e Capo di Leuca, all’estremità a sud della regione, portano tra le loro vie fino a piazza San Biagio, una sfida che coinvolgerà gli storici gruppi cittadini per contendersi il tradizionale trofeo nel clima di vivacità e allegria che da sempre caratterizza il Salento; a Casamassima la 41esima edizione della “Pentolaccia” condurrà per le strade della cittadina del barese spettacoli, mercatini e food track, insieme ai classici carri allegorici e le maschere che non in tutta la regione decoreranno gli itinerari di tutti coloro che vorranno partecipare ad un Carnevale che è sempre più una parte dell’animo di ogni pugliese.
Data: 9 Feb 2018
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