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Tredici borghi in Puglia tra i più belli d’Italia, bandiere arancioni nostrane

Tredici borghi in Puglia tra i più belli d’Italia, bandiere arancioni nostrane

Bandiere Arancioni è il primo programma di valorizzazione turistica dei borghi d’Italia ed il solo dedicato esclusivamente a comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, organizzato dal Touring Club italiano, eccellenza nazionale nel campo della promozione turistica. Ottenere questa onorificenza significa essere stati giudicati meritevoli di menzione per la qualità dell’offerta nei confronti dei viaggiatori.

Sono ben 13 i comuni del territorio pugliese ad essere stati premiati per questo triennio con l’ambito titolo. Nella provincia di Bari hanno ricevuto l’importante riconoscimento le città di Locorotondo ed Alberobello. Locorotondo, nell’entroterra a sud di Bari, spicca per il suo fascino architettonico d’altri tempi. Questa è difatti una delle ragioni per la vittoria della bandiera arancione, insieme alla cura mostrata verso la promozione turistica del comune ed il contesto paesaggistico culturale che la caratterizza, unico del suo genere. La città di Alberobello è stata inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità ed è stata dichiarata patrimonio nazionale. Vanta oltre mille trulli, che insieme alla gestione efficiente dei suoi uffici turistici e alle sue bellezze architettoniche le hanno permesso di ottenere l’ambita onorificenza.

Anche la provincia di Lecce può vantare due borghi premiati dal TCI, ovvero Specchia e Corigliano d’Otranto. Specchia, conosciuta anche come Specchia De’ Preti, è sita nel cuore del Salento a metà strada tra lo Ionio e l’Adriatico ed è caratterizzata dalle tipiche costruzioni rurali dette pajare. Risalta per l’accoglienza del suo centro storico che, raccolto e con una segnaletica di facile fruizione per i viaggiatori, le ha concesso il titolo. Corigliano d’Otranto è nell’entroterra salentino nelle vicinanze di Otranto, costruita su antichi banchi calcarei. È caratterizzata dalla presenza del Castel de’ Monti che ogni anno attira una gran quantità di turisti e dal numero elevato di eventi tenuti durante l’anno, come la celebre Notte della Taranta.

Cisternino ed Oria sollevano la bandiera arancione per la provincia di Brindisi. Cisternino affascina con la sua bella Torre dell’Orologio che si affaccia su piazza Vittorio Emanuele ed il quartiere L’Isule con la sua torre quadrangolare, offrendo prodotti tipici artigianali ed agroalimentari particolari che attirano ogni anno numerosi turisti. Oria mostra una gran varietà di attrattive, dalle sue due porte cittadine alle chiese caratteristiche. Ogni anno in migliaia giungono in città per assistere al Corteo Storico di Federico II e il Torneo dei Rioni, rievocazione storica che si tiene verso fine agosto. Le manifestazioni sono un punto di forza del posto, insieme ai curati servizi a disposizione dei viaggiatori.

È la provincia di Foggia ad avere la maggior parte dei comuni della regione vincitori della bandiera arancione, con ben sette menzioni. Alberona, anche definito “Borgo dell’Acqua”, avvolto da boschi che ne impreziosiscono lo scenario. Dal suo Muraglione è possibile ammirare buona parte del Tavoliere e del Gargano, fino alle Tremiti; entrando è possibile subito scoprire la sua Fontana Muta, il cui scroscio d’acqua è udibile da centinaia di metri di distanza. Le sue attrazioni sono sia storico-culturali che naturali ed il suo calendario di eventi è sempre ricco. Rocchetta Sant’Antonio, circondata dalle dorate coltivazioni di grano, si trova su una piccola altura su cui svetta il castello d’Aquino al quale si giunge attraversando un centro storico che alterna palazzi rinascimentali e medioevali a case di nuove costruzione. È per l’armonia delle sue composizioni che il comune ha ottenuto l’ambito riconoscimento.

Sita ai piedi del pre-Appennino Dauno Orsara di Puglia vanta un centro storico urbanisticamente caratteristico con viuzze e stradine dal fascino antico, con una serie di monumenti come chiese e palazzi ammirabili dalle alture vicine. Ogni anno è caratterizzata da un gran numero di eventi, come l’Orsara Jazz, occasione per provare anche i numerosi prodotti tipici. Troia vanta un passato importante, via di passaggio per le antiche popolazioni romaniche che le hanno donato un centro storico affascinante tipicamente medioevale e percorribile solo a piedi. La cattedrale romanica è ancora ben conservata e la città gode di una buona offerta storico-culturale, oltre che il rinomato Nero di Troia, pregiato vino rosso tipicamente prodotto in questa zona.

Anche Bovino fu in passato crocevia di diversi popoli, lungo la strada tra la Puglia e Benevento e sulla valle del torrente Cervaro. Il borgo venne eretto nel medioevo, a testimonianza di questo periodo infatti vi sono ancora i resti del Castello Ducale. Il fascino della città emerge percorrendone le strade del centro, ricco di arte e cultura. Sant’Agata di Puglia è caratterizzata da una particolare conformazione della sua struttura urbana, sviluppata su una collina e con il suo centro storico che costituisce l’interezza del borgo. Le sue vie sono ben curate, le case realizzate in pietra ed i suoi portali adorni di stemmi gentilizi: è il Parco Urbano delle Opere in Pietra, di forte valenza storica. Sempre in provincia di Foggia, Pietramontecorvino è circondata dai monti della Daunia. La città può vantare il Palazzo ducale e la Torre Normanna insieme ad una rete di sentieri turistici che la circondano impreziosendo il borgo e rendendolo sempre godibile per ogni viaggiatore.


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