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18 mesi, o poco più: entro l’alba del 2019 Bari avrà il suo ‘Polo delle arti contemporanee’, struttura innovativa che nascerà dalla ristrutturazione dell’ex teatro Margherita, sul lungomare Nazario Sauro, e dell’adiacente ex Mercato del pesce di piazza del Ferrarese. Un recupero che costerà 10 milioni di euro rivenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc), per quello che rappresenterà “un solo pezzo della visione della città di Bari che si concretizza – stando alle parole del primo cittadino del capoluogo di regione pugliese, Antonio Decaro – perché se uno parla soltanto di visione e poi non concretizza rischia di trasformarsi in un visionario. Io invece amministro, faccio il sindaco, ho preso degli impegni con la mia città e questo è un pezzo di quegli impegni che si sta trasformando in realtà”.
Fuori perfettamente inalterato, dentro cuore pulsante del polo cittadino delle arti contemporanee, con spazi espositivi, ristorante e american bar con vista mare: sono i pilastri portanti del progetto di valorizzazione che hanno spinto la Regione Puglia a staccare l’assegno da 5 milioni di euro per il recupero, dell’immobile sul mare. Nella giornata di ieri Decaro ha compiuto un sopralluogo nei due cantieri insieme ad assessori, funzionari Mibact Puglia, soprintendenti e architetti responsabili dei lavori. Nell’ex teatro Margherita ci saranno spazi poliedrici usufruibili anche contemporaneamente, dalla musica al teatro agli spazi espositivi, con il pubblico (800 posti complessivi) che avrà a disposizione percorsi pedonali anche attorno al palcoscenico. L’ex Mercato del pesce, una volta restaurato, avrà l’obiettivo di rilanciare la vocazione commerciale della città di Bari. “Il Polo delle arti contemporanee sarà un pezzo dell’offerta culturale all’interno della nostra città e farà da marketing attrattivo per il turismo, come stiamo già facendo in altre parti del centro storico” ha ribadito lo steso primo cittadino al termine del sopralluogo.
Data: 13 Apr 2017
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