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Oltre 7 milioni di euro. E’ la pioggia di denaro in arrivo per la Asl Bt: un piano di investimenti che trova concretezza, grazie a una gara di servizi che permette di attivare realtà e avviare progetti di riqualificazione e miglioramento dei servizi di assistenza, tra Andria, Canosa e Trani. Tre i progetti di fattibilità tecnica ed economica in cantiere: rifunzionalizzazione e adeguamento a norma delle unità operative di Medicina e Laboratorio analisi dell’ospedale di Andria, rifunzionalizzazione e adeguamento a norme del servizi di Dialisi di Trani, realizzazione del poliambulatorio e del centro per la formazione delle professioni sanitarie del presidio territoriale di assistenza (Pta) di Trani, realizzazione del Centro Risvegli di Canosa di Puglia. “Si tratta dell’avvio di diversi importanti progetti che daranno un nuovo volto all’assistenza sanitaria del territorio – spiega Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – il piano di investimenti prende forma e sostanza e le procedure avviate consentono oggi di definire un nuovo scenario su diversi fronti. Rispetto all’ospedale di Andria continua il nostro lavoro di riqualificazione dei luoghi, su Trani stiamo dando forma al piano di riorganizzazione siglato con il Comune e la Presidenza della Regione mentre su Canosa si sta materializzando la realizzazione di un servizio di fondamentale importanza per tutto il territorio. E questo non è un pezzo di un progetto più ampio su cui continueremo a essere attivi”.
I dettagli- In particolare, per i lavori previsti all’ospedale di Andria saranno investiti un milione e 700 mila euro: si tratta di somme che residuano dall’omologazione della spesa sostenuta per i lavori realizzati in altre unità operative. Per i lavori da realizzare a Trani, invece, saranno utilizzati fondi Fesr 2014-2020. Per la riqualificazione del Pta e del centro di formazione è previsto un finanziamento di 1 milione e 650 mila euro: il progetto prevede la realizzazione di un poliambulatorio, all’interno della struttura ospedaliera, in grado di garantire il potenziamento dell’assistenza specialistica sulle 12 ore con attivazione di branche anche al momento non presenti. Nella riqualificazione sono inclusi servizi di day service e la definizione di percorsi diagnostici-teraputici per facilitare l’accesso e la presa in carico dei cittadini. A Trani sarà inoltre attivato un polo didattico universitario per la Medicina di Comunità con aule per la didattica interattiva e per le esercitazioni. Per i lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento a norme del servizio di dialisi del Pta è stato invece previsto un investimento di 1 milione e 690mila euro. E’ stata inoltre stata avviata la procedura aperta per l’appalto dei servizi di architettura e ingegneria necessari alla realizzazione del Centro Risvegli di Canosa di Puglia il cui investimento complessivo ammonta a 3 milioni e 500mila euro. Il Centro Risvegli di Canosa sarà costituito, così come previsto da regolamento regionale, da n.10 posti letto per l’unità post acuta intensiva, n.10 posti letto per l’unità riabilitativa post acuta estensiva residenziale, n.10 posti letto per l’unità riabilitativa post acuta estensiva semiresidenziale e n.15 posti letto per l’unità di accoglienza permanente.
Data: 15 Giu 2017
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