L’ispirazione deriva dai muretti a secco in pietra, tipica dei “trulli”, le capanne di pietra tradizionali con tetto conico oppure alle spiagge di ghiaia di cui la Puglia è piena. La realizzazione è stata effettuata sui muri di cinta della biblioteca comunale di Trani: a realizzare l’opera Luigi Loquarto, aka gig. Classe 1982, Loquarto ha da sempre fondato la sua ricerca artistica sulla figura della pietra, un elemento naturale caratteristico della nostra regione, dando vita così ad “Accumulo”. L’opera ha meritato anche l’attenzione dei redattori londinesi della webzine che si occupa di arte e street art, Urbanite.
La sua produzione spazia dai wall paintings alla pittura su tela e al disegno su carta. La sua ricerca artistica è fortemente contraddistinta dal richiamo alla natura; essa è presente tanto nelle prime opere figurative, dove si arricchisce di elementi simbolici, quanto negli ultimi lavori, dove la pittura si sposta verso una sintesi maggiormente astratta, svelando una geometria organica che attribuisce nuove forme agli elementi naturali. In giorni complicati per il nostro territorio (lo stesso Luigi ha scritto su Facebook “La mia terra sta piangendo”), un motivo d’orgoglio.
Data: 18 Lug 2016
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