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Myriapod Diatech, ad Andria l’ultima frontiera della terapia oncologica

Myriapod Diatech, ad Andria l’ultima frontiera della terapia oncologica

Si chiama Myriapod Diatech e rappresenta la nuova frontiera della terapia oncologica, il futuro della lotta contro i tumori. Nella Asl Bt, unica realtà della Regione Puglia, questo sistema di analisi capace di fornire informazioni di dettaglio per personalizzare il trattamento chemioterapico è ora attivo presso l’unità operativa di Anatomia Patologica diretta dal dottor Cosimo Damiano Inchingolo. “Rappresenta per noi e per i clinici un potenziamento diagnostico molto importante e di supporto anche per altre patologie sia neoplastiche che non neoplastiche – spiega Inchingolo – al momento analizziamo circa 50 casi all’anno di tumore del polmone e oltre 100 di tumore del colon, circa 50 casi di melanoma maligno, oltre 450 casi annui di tumore maligno della mammella (tra casi sottoposti a biopsia stereotassica e casi operati), ma con l’implementazione di questa metodica possiamo essere di supporto anche ad altre realtà regionali o extra-regionali”.

Il sistema studia il DNA della patologia tumorale per individuare tutte le mutazioni possibili

Il sistema Myriapod ha un costo triennale di 419mila euro e al momento viene utilizzato per l’analisi dei tumori del polmone e del colon retto, patologie più frequenti per le quali esiste un pannello di mutazioni standardizzato a livello nazionale. Grazie ad esso è possibile studiare il DNA della patologia tumorale per individuare contemporaneamente tutte le mutazioni possibili e dare all’oncologo le informazioni utili per il trattamento chemioterapico, biologico e radioterapico più efficace e meno tossico per ogni singolo paziente. Questo sistema di analisi permette quindi di rispettare i principi del trattamento personalizzato e rappresenta il futuro di una pratica avviata già qualche anno fa su alcune grandi patologie tumorali, ma che oggi si avvale di una metodica di analisi capace di studiare contemporaneamente tutte le mutazioni e fornire in poche ore risposte mirate alla scelta del trattamento più efficace e meno tossico. “L’implementazione di questa metodica – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – rientra in un progetto più ampio di potenziamento dell’ambito oncologico di intervento. E’ di recente istituzione anche il Dipartimento oncologico della Asl Bt, diretto dal dottor Mario Brandi, che rappresenta il luogo di studio e implementazione dei percorsi diagnostici e terapeutici riferibili alle diverse patologie tumorali”.


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