Home » Notizie Puglia » News Foggia »
L’Università di Foggia prova ad invertire quella che ultimamente è una tendenza negativa del territorio italiano, la disoccupazione giovanile. Un problema che coinvolge una percentuale elevata di studenti (36%), i quali hanno sempre bisogno di un aiuto nell’inserimento del mondo del lavoro, e di aziende che faticano spesso a trovare lavoratori specializzati.
L’Ateneo della Capitanata si offre come punto d’incontro tra domanda e richiesta organizzando la prima edizione del Salone del Lavoro e della Creatività che si terrà nel Quartiere Fieristico della città dal 15 al 17 maggio.
Saranno convocati per l’occasione tutti gli enti e le organizzazioni pubbliche e private che avranno esigenze nel campo del lavoro, dai nuovi mestieri che stanno emergendo, grazie alle tecnologie moderne, sino ai più tradizionali impieghi specialistici. Verranno destinati spazi e colloqui e incontri, open space a presentazioni ed esposizioni di startuppers, senza dimenticare la possibilità di poter effettuare libere candidature per chiunque. Una possibilità più che interessante e per molti un’occasione unica per disoccupati alla ricerca di impiego ma anche per studenti alla ricerca della loro strada.
A questo primo “Salone del Lavoro e della Creatività” stanno collaborando l’assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione dietro supervisione di Sebastiano Leo e l’assessorato regionale al Bilancio retto da Raffaele Piemontese, il quale si occupa anche di Politiche giovanili e cittadinanza sociale. Per l’occasione sono state invitate a partecipare aziende private e pubbliche di natura diversa, dal locale all’internazionale dando una priorità a quelle intenzionate a dare spazio ai giovani talenti che il territorio pugliese è in grado di fornire. Il numero di enti che si stanno attivando al riguardo è imponente: la Provincia ed il Comune di Foggia hanno già garantito il loro partenariato, insieme alle associazioni di categoria come Camera di Commercio, Confcommercio, Confindustria. Si attende la notizia dell’eventuale collaborazione dell’Università di Bari mentre è già certa la presenza dello stand del Distretto Tecnologico Agroalimentare della Puglia DARe. Sono possibili variazioni e molte altre organizzazioni potrebbero ancora aggiungersi a quelle che si preannunciano giornate dedicate allo sviluppo ed al lavoro che tanto mettono in crisi la situazione economica italiana al giorno d’oggi e che forse avrebbero solo bisogno di un aiuto, in questo caso fornito dall’Università di Foggia.
Data: 9 Feb 2018
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.