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Il Tavoliere delle Puglie è un territorio a nord della regione particolarmente particolare per merito dei suoi molteplici aspetti che lo contraddistinguono: sebbene la sua forma spiccatamente piana, cela al suo interno affascinanti colline, pianure costiere e litoranee che contribuiscono ad arricchire il panorama di questa meraviglia del Tacco d’Italia che devi assolutamente conoscere.
Racchiuso tra l’Appennino di Capitanata a ovest, il Gargano a est e le Murge a sud, il Tavoliere delle Puglie vede la sua formazione del Quaternario, quando, in seguito alla lenta emersione del mare, si creò un accumulo di materiali di alluvione portati dai fiumi appenninici. Ad oggi questa pianura, seconda solo a quella Padana, è la più vasta di tutta l’Italia centro meridionale.
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Una domanda che sorge spontanea, non appena si conoscono i luoghi di questa pianura, riguarda la curiosità sul suo nome. Come mai, infatti, il Tavoliere è delle Puglie e non di Puglia? La risposta a questo quesito è tutta da essere ricercata all’interno della storia antica.
Gli antichi Romani aveva registrato nel loro catasto, conosciuto come Tabulae Censuriae, il nome di ‘Tavoliere’. L’ambivalenza del singolare e del plurale, invece, risale al Medioevo, periodo durante il quale la regione fu suddivisa in tre territori: Capitanata, Terra di Bari e Terra d’Otranto.
Inizialmente questo territorio fu utilizzato per la regolamentazione fluviale, poi terminata con l’attività agricola. Per anni, quindi, il Tavoliere delle Puglie fu considerato terra di pascoli invernali per le greggi, che d’estate raggiungevano i pascoli sugli Appennini.
I territori del Tavoliere delle Puglie sono stati oggi ampiamente bonificati, motivo per il quale nei vasti campi sono presenti, tra i diversi prodotti, anche numerosi oliveti e vigneti.
I vasti e pittoreschi luoghi vengono oggi identificati (geograficamente parlando) in Alto e Basso Tavoliere, secondo cui i campi sono contraddistinti da una serie di terrazze nel primo caso e di scenari più pianeggianti nel secondo.
Ad incorniciare in maniera maggiore i vasti territori di questi luoghi sono i numerosi comuni appartenenti all’una o all’altra suddivisione.
Nell’Alto Tavoliere è possibile conoscere le bellezze di Chieuti, Lesina, Lucera, San Paolo di Civitate, San Severo, Serracapriola, Torremaggiore e Troia.
Gli altri comuni che invece fanno parte del Basso Tavoliere sono Ascoli Satriano, Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Cerignola, Foggia, Margherita di Savoia, Ordona, Orta Nova, Sant’Agata di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Stornara, Stornarella, Trinitapoli e Zapponeta.
Data: 28 Mag 2019
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