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Un flash mob di protesta per chiedere la riapertura di uno spazio d’incontro, d’aggregazione e nel quale coltivare nuove e “vecchie” amicizie. E’ quanto ieri pomeriggio circa 30 cittadini tranesi “over 70” hanno chiesto all’amministrazione comunale per Villa Guastamacchia, il centro per anziani chiusa ormai da un anno per lavori di ristrutturazione. Il comitato interno insieme a quello di quartiere Stadio ha deciso di organizzare l’iniziativa a un anno dall’inizio dei lavori di ristrutturazione della villa e, dunque, del conseguente allontanamento degli anziani da essa.
L’iniziativa è stata organizzata in ricorrenza del primo “compleanno” dall’inizio dei lavori di ristrutturazione della villa in questione e, dunque, del conseguente allontanamento degli anziani da essa. Dal novembre 2014 ad oggi, infatti, gli anziani non hanno più potuto utilizzare la suddetta struttura, né è stata fornita loro una valida e stabile alternativa dalle amministrazioni comunali tempo per tempo in carica, rendendo inevitabile la scissione del gruppo di anziani che era notoriamente molto coeso. “Dal novembre 2014 ad oggi, infatti, gli anziani-ha spiegato Attilio Carbonara, presidente del comitato Stadio- non hanno più potuto utilizzare la suddetta struttura, né è stata fornita loro una valida e stabile alternativa dalle amministrazioni comunali tempo per tempo in carica, rendendo inevitabile la scissione del gruppo di anziani che era notoriamente molto coeso. L’appuntamento per il primo compleanno da un lato ci dà gioia perché ci permette ai frequentanti di Villa Guastamacchia di ritrovarsi, ma d’altra parte c’è amarezza per quanto la politica avrebbe potuto e dovuto fare per andare incontro alle loro esigenze”.
Curiosa la modalità di protesta scelta: alla canonica “panolada” al suon di “non vi sbarazzerete di noi”, il gruppo di anziani ha integrato l’intonazione di “Eh già”, canzone di Vasco Rossi che nel suo ritornello recita “io sono ancora qua”. Loro ci sono ancora, e chiedono di rientrare in possesso del loro giardino, dove poter godere di una vecchiaia tranquilla, come circa il 6% della quota dei pensionati italiani che vive in Puglia. Per loro le pensioni si aggirano su importi medi fra i 10mila e gli 11mila euro, troppo poco per permettersi aree private: dal Comune di Trani sono arrivate rassicurazioni in merito. Entro l’inizio del 2016 Villa Guastamacchia tornerà dei “giovani vecchi” della città.
Data: 18 Nov 2015
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