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Torre dell’Orso, frazione di Melendugno tra leggenda e mare cristallino

“Storie, leggende e tradizioni che contribuiscono a rendere magico il luogo.”
Torre dell’Orso, frazione di Melendugno tra leggenda e mare cristallino

Torre dell’Orso, frazione di Melendugno, è un piccolo paese situato sulla costa adriatica nei pressi di Otranto. Il paese è rinomato per i suoi 800 metri di spiaggia e le sue acque cristalline, e a ridosso della famosa spiaggia “Le due sorelle” c’è una splendida pineta dove è possibile trovare riparo nelle calde giornate estive. A caratterizzare ulteriormente una delle località più affascinanti del Salento concorrono ampie insenature e una torre cinquecentesca, in parte distrutta ma restaurata, costruita sulla parte di costa più alta dalla quale saluta il mare.

La località è una delle predilette dal turismo di massa nel corso dei mesi più caldi dell’anno, sono infatti numerosi i turisti che ogni anno scelgono di raggiungerla per trascorrere le vacanze estive in Puglia.

La spiaggia di Torre dell’Orso e la leggenda delle Due Sorelle

Celebre per le lunghe distese di sabbia color argento e per il mare limpidissimo dovuto alle correnti del Canale d’Otranto, Torre dell’Orso è stata più volte insignita con il certificato Bandiere Blu d’Europa, un premio conferito specialmente per la qualità delle acque, la limpidezza e la pulizia.La baia grande ospita tratti di spiaggia libera e altri in cui sono presenti strutture organizzate e villaggi sul mare. Del tutto sabbiosa, la spiaggetta ricorda la forma di una mezzaluna ed è delimitata da scogliere che la incorniciano splendidamente.

A caratterizzare questo pittoresco lembo di costa, ci due imponenti faraglioni, molto simili tra loro e poco distanti dal mare, che in questa zona vengono chiamati “Le due sorelle”. Il nome deriva dalla curiosa leggenda che li riguarda: due sorelle vivevano in un paesino del Salento ed essendo molto prese dal loro lavoro non avevano la possibilità di guardare il mare; un giorno si avviarono verso la costa, seguendo dei percorsi di campagna e attraverso pinete e aree boschive, ammaliate dalla sconfinata bellezza del mare, si gettarono in esso dall’alto di una rupe. Gli dei ebbero pietà di queste due sventurate, trasformandole in faraglioni in modo che non se ne perdesse il ricordo nei secoli a venire.

Perché Torre dell’Orso si chiama così

La torre cinquecentesca domina l’area costiera e le conferisce questo curioso nominativo. L’ipotesi più accreditata vuole questo nome derivante dal termine “Urso”, ovvero il cognome della famiglia che anticamente gestiva questa zona. Altri sostengono che l’appellativo possa essere legato a Sant’Orsola, con molta probabilità la Santa alla quale questa torre fu dedicata anticamente. Un’ipotesi più fantasiosa vedrebbe, sotto la torre, una roccia con una particolare somiglianza alla forma di un orso.

Le grotte a Torre dell’Orso

Moltissime le grotte che si trovano in questa incantevole località tra la roccia calcarea, un tempo probabilmente rifugio per pescatori e altre persone di passaggio. Tra le altre ricordiamo la Grotta di San Cristoforo, con molta probabilità realizzata molti anni prima di Cristo. Un luogo rilevante a livello culturale e storico dove sono presenti degli antichi graffiti che rivelano le testimonianze di fede dei naviganti di passaggio in questo luogo. Merita una nota la preghiera di FeliciorHispanus, pronunciata per chiedere alle divinità che il suo viaggio potesse andare a buon fine.

Essendo Torre dell’Orso una delle Marine di Melendugno accanto a Roca Vecchia e Torre Sant’Andrea, si può facilmente cadere nel tranello di pensare che la Grotta della Poesia sia parte integrante della costa di Torre dell’Orso, ma è all’antica città messapica di Roca Vecchia che la famosa cavità naturale appartiene. Raggiungerla, però, è facilissimo, perché la distanza tra Torre dell’Orso e la Grotta della Poesia è percorribile in massimo dieci minuti.

Cosa fare la sera a Torre dell’Orso

Trascorrere l’estate a Torre dell’Orso significa godere del suo fascino sia di giorno che di sera. La città offre numerose attrazioni e possibilità di svago per tutte le età: se durante le ore diurne è la spiaggia ad attirare turisti e amanti del mare, all’ombra della sera è il centro del paese a diventare vivace. Rilassanti passeggiate nei giardini pubblici e lungo l’area pedonale ricca di bancarelle di ogni tipo, pause gustose tra chioschetti ed attività varie (rosticcerie, pizzerie e gelaterie), ma anche piste da ballo all’aperto e musica dal vivo da ascoltare tra luci e chiacchiere. Torre dell’Orso è ricca di divertimenti per i giovani, tra discoteche e locali in cui trascorrere le spensierate serate salentine, ma anche per adulti e bambini.


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2 commenti su “Torre dell’Orso, frazione di Melendugno tra leggenda e mare cristallino

  1. Antonio Rocco ha scritto:

    E il posto più bello che io abbia mai visto e ne ho girato di località!!! Bella ci devo ritornare al più presto

  2. Danielee ha scritto:

    Sempliceme …. incantevole … ci vivo da 40 anni … e nn ho trovato mai un posto migliore … stupendooo

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