Home » Notizie Puglia » News Taranto »
Offrire un’alternativa alla propria città e al tempo stesso dare vita a un significativo contributo per incentivare il turismo. E’ il senso dell’idea partorita da Gabriele Dormio e Giovanni Cianciaruso – due giovani dipendenti dell’hotel Akropolis, nel centro storico- e da Silvio Busico, direttore generale di «Programma Sviluppo» a Taranto. Con 7mila euro hanno acquistato un vecchio Apecar e lo hanno rigenerato, allestendo un vero e proprio “calessino” con il quale accompagnano i turisti alla scoperta della Città dei due Mari: un autentico mini taxi su tre ruote che potesse scarrozzare i turisti lungo le vie più caratteristiche dell’Isola antica. Il nome di questa iniziativa, che riecheggia quanto già accade in altri epicentri del turismo come Capri, Ischia e Positano, per restare alla vicina Campania? Ovviamente “Taranto in calessino”.
Ad agire da propellente a questo progetto è stato l’accesso al bando “Startà”, l’incubatore di impresa nato nel progetto Taras, sostenuto da Fondazione con il sud e promosso da Programma Sviluppo in rete con il Comune di Taranto, l’Università degli Studi di Bari tramite il Dipartimento Jonico, Confcooperative Taranto, Centro Servizi Volontariato, Istituto Professionale Cabrini e Universus Csei. Il particolare mezzo di trasporto è studiato per ospitare due turisti che abbiano voglia di girare comodamente tra gli stretti vicoli della città vecchia di Taranto: grazie a un’audioguida in lingua italiana, inglese e francese gli ospiti possono così scoprire la storia delle bellezze che rendono unico questo patrimonio. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 21: il tour comprende tutti i monumenti più importanti, passando anche per le vie principali, tra via Cava e via Duomo.
Data: 23 Mag 2017
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.