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La Regione Puglia ha stanziato un finanziamento di 350.000 euro in favore delle quattro università pugliesi (Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Foggia e Università del Salento) per la realizzazione del Progetto Riapro-Lab, finalizzato a realizzare un Laboratorio Strategico Regionale di Ricerca e Qualificazione di materiale per Dispositivi di Protezione Individuale da agenti patogeni.
Ad annunciarlo è stato l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, il quale ha ricordato come questa iniziativa prenda spunto dalla situazione di emergenza derivante dall’epidemia in corso da Covid-19 e che punta a sostenere tutte quelle imprese che intendono riconvertire rapidamente i loro processi produttivi in modo da avviare nel più breve tempo possibile, in caso di necessità, la realizzazione dei D.P.I. anche allo scopo di rendere la Puglia autonoma in questa delicata e strategica produzione, evitando le difficoltà derivanti dall’approvvigionamento dall’esterno o dall’estero.
Proprio per questo motivo, dunque, il Governo regionale ha ritenuto il Progetto Riapro-Labo particolarmente importante per lo sviluppo economico del territorio regionale anche in considerazione del fatto che, così come dimostrato dalla recente esperienza legata alla pandemia in corso, in tutto il Sud Italia c’è una grande carenza di laboratori qualificati per la valutazione e la certificazione, secondo gli standard di legge, di prodotti e materiali. Questo, come evidente, determina un rallentamento nei progetti di riconversione industriale delle imprese pugliesi interessate, a scapito della competitività, e, spesso, della loro stessa sopravvivenza.
Da questo punto di vista, il Laboratorio promosso dalle Università pubbliche pugliesi può rappresentare un concreto aiuto e il Governo regionale ha inteso sostenere questo progetto stanziando le risorse per l’acquisto di macchinari da laboratorio adeguati che permettano di realizzare un’analisi a largo spettro su possibili tecnologie e paradigmi per l’autonomia del territorio regionale in caso di eventi inattesi e tanto gravi da comportare la sospensione dei trasporti e degli approvvigionamenti dall’esterno, proprio per non farsi trovare impreparati nel caso di eventuali nuove criticità.
Data: 21 Lug 2020
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