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Proprio a Foggia presso l’Università sarà presente uno dei quattro esemplari disponibili in Italia di stampanti 3D per Ortopedia. Un esemplare di assoluta precisione, che verrà utilizzato per la formazione degli specializzandi. Domani e sabato presso la Camera di Commercio di Foggia si terrà il più grande evento internazionale sulle nuove tecnologie applicate per l’individuazione e la cura dei traumi ossei, con centinaia di studiosi e medici oltre che docenti, giunti da tutta Italia e anche dalla Spagna per confrontarsi sul tema dello sviluppo del cosiddetto custom made.
In tutta Italia al momento esistono solo quattro esemplari nelle città di Bologna, Verona e Roma, a disposizione dell’Università di riferimento. L’ultima città che ha ricevuto questo prezioso strumento è appunto Foggia, dove la stampante 3D è stata acquistata e sarà a disposizione dell’equipe del professor Donato Vittore, direttore della Struttura Complessa di Ortopedia Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia.
Uno strumento che rappresenta il futuro vero e proprio della Medicina, sia a livello scientifico e tecnico, che didattico, in modo da formare opportunamente gli specializzandi o gli studenti che vogliano misurarsi con l’ortopedia e la traumatologia.
Quella 3D è una stampante a tutti gli effetti, tridimensionale, che adopera materiale plastico per ricostruire una parte atomica in maniera fedele. Il suo uso è fondamentale in Ortopedia come in altre branche della Chirurgia. L’utilizzo di una stampante ossea 3D è importante per il planning preoperatorio e per il custom made. Questo macchinario consente infatti di avere davanti a sé la ricostruzione perfetta di quello che si troverà al momento in cui si incide la cute per arrivare al sito chirurgico. Un modo con il quale realizzare una protesi fatta su misura per inserirla in un contesto dove l’architettura anatomica è così alterata da non consentire l’impiego di una protesi standard.
Una conquista tecnologiche che permetterà di migliorare la qualità dell’Ortopedia, aumentando la percezione all’esterno dei complessi interventi che si svolgono nel reparto.
Data: 7 Giu 2018
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