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La località di Pescoluse è una delle perle del Salento, non a caso annoverata tra le Maldive del Salento, direttamente sul mar Ionio. Un centro che ha saputo reggere il confronto con altre mete ioniche e salentine tra cui Gallipoli e Porto Cesareo. Presa d’assalto dai turisti per il fascino e l’assoluta bellezza delle sue acque e delle sue spiagge, è costituita da acque molto calme per quasi tutto il periodo estivo.
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La costa di questa splendida località è caratterizzata da lunghissime scie di sabbia bianca alternata in dune che accarezzano un mare delicato e trasparente, che attraversato dai raggi del sole assume colorazioni di incredibile fascino e bellezza. Essendo una delle mete predilette del Salento, questa spiaggia che si prolunga per ben 4 chilometri, è sempre molto affollata, il consiglio è pertanto di prendere posto sin dalle prime ore del mattino.
Le spiagge sempre affollatissime, soprattutto d’estate, in realtà fanno riferimento ad un centro abitato davvero molto piccolo. Una decina di viuzze si aggirano intorno alla cittadina costellata di appartamenti, B&B e villaggi turistici che vanno dalla stessa Pescoluse fino nei dintorni per qualche chilometro. La piazza centrale del paese, tipica pugliese, è vicinissima al mare, ed il centro abitato si sviluppa attorno a via Puccini, corso principale della città, con una chiesetta recentemente costruita.
In città non mancano piccoli negozi di souvenir o altre attività basilari tra cui supermercati, edicole, negozi di oggettistica, ristoranti e pizzerie. Una zona pedonale è l’ideale per tranquille passeggiate serali.
Una località che presenta importanti testimonianze storiche. Qui è possibile visitare il dolmen detto “Argentina”, oltre alla Torre della Masseria Borgino datata 1500 e costruita per difendere il territorio dai turchi che lo stavano assalendo. Il pozzo monumentale realizzato completamente in pietra leccese e molte altre sono le testimonianze che parlano di un insediamento di origine antichissima su queste incantevoli coste.
Il territorio è disseminato di pajare, delle casupole costruite con la tecnica dei muretti a secco dai contadini di una volta. Venivano utilizzate come rifugio quando i contadini decidevano di non tornare a casa per la notte. Ad oggi alcune di queste costruzioni vengono affittate in qualità di case vacanza.
La movida nel centro abitato
Nonostante l’affluenza di giorno, questa località di sera risulta essere molto tranquilla. La movida vera e propria infatti emigra in altre zone del Salento, soprattutto a nord, verso Torre San Giovanni o a sud verso Leuca. I locali anche qui restano aperti sino a tardi per chi ama fare le ore piccole, ma senza la calca che caratterizza le zone più frequentate.
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Se non volete spostarvi, i lidi privati di questa località organizzano in varie serate delle discoteche a cielo aperto, dove ballare direttamente affacciati sul mare.
Questa splendida località è affiancata da una serie di interessantissime mete, la stessa costa nei dintorni presenta i segni del carsismo tipico pugliese, con una serie di grotte ed anfratti. Una delle più celebri grotte nei dintorni è la Grotta Zinzulusa, a Castro, affacciata sull’Adriatico Meridionale con un fascino che rapisce sin dal primo impatto, per una cavità che si apre tra le rocce.
Nella zona altre piccole località come Santa Cesarea Terme (con le grotte Gattulla, Fetida e Sulfurea) sono visitabili con gite in barca. A Tricase non perdetevi la grotta delle Tre Porte oltre alla Cala dell’Elefante. A nord Torre San Giovanni è l’ideale per vivere la tipica atmosfera salentina, con una vita notturna molto movimentata. Torre Vado, a sud di Pescoluse, presenta uno sfizioso mercato di prodotti tipici, qui è inoltre ammirevole la Torre costiera realizzata durante il Cinquecento per la difesa dai saraceni. A nord di Pescoluse invece Posto Vecchio è una sorta di prosecuzione che alterna dune e spiagge bianche di sabbia finissima.
La macchia mediterranea contorna il paesaggio, tutto intorno sono presenti ulivi secolari e piante profumate tipiche della regione, con intense ed indimenticabili colorazioni.
Data: 9 Ago 2021
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