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Locorotondo e i 10 borghi più belli di Puglia

Locorotondo e i 10 borghi più belli di Puglia

Visitare la Puglia tra le province di Bari, Brindisi, Lecce e Foggia e i borghi, significa immergersi in luoghi ricchi di storia, arte, bellezze paesaggistiche, cultura e un mare da togliere il fiato. Questi luoghi rappresentano alcune delle mete più affascinanti per le vacanze di Pasqua o in vista della bella stagione.
In Puglia ci sono “piccoli gioielli” che si incontrano tra la costa e l’entroterra e che renderanno le tue vacanze in Puglia davvero complete.

1. La magia di Locorotondo e le sue “cummerse”

Il borgo di Locorotondo, il cui nome deriva dal latino “lucus rotundus“, si trova su un colle della Val d’Itria, rappresentato da un gruppo di case che formano un agglomerato circolare. La fondazione risale intorno all’anno 1000 e la sua bellezza sta nelle vie strette, bianche di calce e antiche, ma anche nelle sue numerose chiese, nelle tradizioni che rivivono nelle feste patronali e nelle sagre.
Le cummerse sono i caratteristici tetti della case a due spioventi rifiniti con mattonelle, che esaltano il valore architettonico.
La chiesa madre di San Giorgio svetta su tutte, con il suo campanile in stile neoclassico. Un’altra chiesa che ti consiglio di visitare è quella della Madonna della Greca, in stile romanico e con uno splendido rosone al centro. La zona dove sorge Locorotondo è detta anche “Murgia dei Trulli” e uno in particolare lo potrai ammirare nel centro storico. È il trullo più antico del borgo e risale al ‘500 e si trova in contrada Marziolla. Un panorama naturalistico unico sulla Valle d’Itria lo vedrai percorrendo l’affaccio di via Nardelli. Tra gli eventi più suggestivi a Locorotondo non perderti la rappresentazione della Passione di Cristo in occasione della Pasqua.

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2. Alberobello. Vacanze in Puglia fra i trulli

Nella Val d’Itria, ma in provincia di Bari, si trova Alberobello universalmente noto per le sue particolari costruzioni a cono, che rimandano all’antica usanza dei contadini di edificare le loro dimore.
La particolarità di queste abitazioni è il loro essere costruite completamente a secco, con il tetto composto dalle tipiche “chiancole“. Questo permise agli abitanti di non pagare i tributi al Regno di Napoli, perché le case così sarebbero risultate “provvisorie”. Alberobello è dal ’96 Patrimonio dell’Umanità e il trullo più grande è quello “Sovrano“, l’unico a 2 piani, all’interno del quale è stato allestito un museo. Il più grande agglomerato di quindici trulli comunicanti tra loro lo troverai nella zona di Casa Pezzolla. Sono i più antichi di Alberobello perché risalgono al ‘700.
Una passeggiata per le vie di Alberobello ti immergerà in una dimensione suggestiva, dove non mancano piccole botteghe, negozi e locali dove gustare le prelibatezze della cucina tipica.

3. Polignano a Mare. Un tuffo nel mare della Puglia

Polignano a Mare è uno dei borghi paesaggisticamente più strabilianti della Puglia. È un borgo arroccato sulla roccia calcarea e tufacea, battuta dalle onde e soggetta a erosione e per questo ricca di anfratti e grotte naturali, tra cui la più famosa e che non dovrai visitare è quella Palazzese.
Lama Monachile è un tratto di mare nonché la zona più bella del borgo, con la spiaggia più ambita immersa tra 2 pareti di roccia.
Polignano è attraversata dall’antica Via Traiana, uno dei luoghi più romantici se vorrai fare una passeggiata serale come il Ponte dei due Lungomari, che offre una vista panoramica sul mare di sicuro effetto. Diverse sono le chiese del borgo e la più importante è quella dedicata ai santi medici Cosma e Damiano. Di fronte alla costa si potrai ammirare lo “Scoglio dell’Eremita“, legato a storie leggendarie.

4. Otranto. Le spiagge più belle del Salento

Otranto è da sempre la “porta d’Oriente” e per questo è uno dei luoghi più suggestivi dove potresti trascorre le vacanze in Puglia. Si può considerare uno dei luoghi più belli del Salento, con il suo centro storico che sorge su una penisola collegata da un antico ponte. Da qui si raggiungere il castello aragonese, sede di importanti eventi culturali. Le vie pavimentare, le botteghe, i piccoli ristoranti, fanno di Otranto un luogo tranquillo, dove fare il bagno con il mare del Salento che incanta. Ti stupirà il mosaico presente nella maestosa cattedrale normanna.

5. Presicce

Il Salento svela tra gli altri borghi Presicce, che è anche il sito più famoso per i frantoi ipogei. La zona da sempre ricca di uliveti dava molto lavoro a chi era impegnato nei “trappiti“, tanto che la stagione si estendeva da ottobre fino a marzo. Le macine erano trainate da asini e solo nel centro storico di Presicce potrai visitare otto frantoi ipogei.
Recati anche al museo della civiltà contadina e fermati davanti ai palazzi nobiliari, tra cui quello Ducale, il Villati e l’Alberti del ‘600.
A circa 7 km da Presicce troverai una spiaggia rinominata, detta Maldive del Salento, che corrisponde alla famosissima spiaggia di Pescoluse, dalle acque cristalline con uno scenario caraibico. Sulla mappa della Puglia che stai seguendo non dimenticare di annotare questa spiaggia del Salento di una bellezza incontenibile.

Visita il Salento ionico in tutta la sua bellezza!

6. Specchia

Se ti stai domandando cosa vedere in Puglia di veramente pittoresco, la risposta è Specchia, in provincia di Lecce.
È inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia per il suo stile medioevale con case bianche e antichi palazzi cinquecenteschi.
Tra i più belli c’è Palazzo Risolo con un grandioso portone monumentale e il Palazzo Baronale Ripa.
Il borgo è situato tra collina e montagna e salendo verso la sommità del colle dove è situato, si ammira un bel panorama sulla natura. Specchia è cosi chiamata per le numerose “specchie”, cioè pietre che caratterizzano il suo territorio. Anche qui si ammirano ci sono i frantoi ipogei e le viuzze strette e candide, con le case basse.

7. Acaya. Vacanze in Salento in un piccolo borgo

Per le vacanze in Salento puoi scegliere la pace che si respira ad Acaya, popolata da meno di 500 abitanti. È probabile che sulla mappa del Salento non sia segnalato, tanto è piccolo questo centro. Si tratta di una frazione di Vernole con un fantastico castello del ‘500, voluto da Carlo V sul quale insistono anche possenti mura fortificate. Porta Sant’Oronzo è una struttura massiccia, che introduce al borgo ed è cosi chiamata per la presenza della statua del santo che la sovrasta. Camminare per le sue vie significa immergersi completamente nelle atmosfere del ‘500.

8. Santa Cesarea Terme. Le vacanze in Puglia sul mare

Una delle località più suggestive e con un mare da sogno nel Salento che visiterai sarà quella di Santa Cesarea Terme, ricca di locali, ristoranti, bar e una vista mozzafiato panoramica che si gode dall’alto delle falesie. Il tuo sguardo sarà rapito dalle numerose ville dei nobili del ‘800 che qui venivano a trascorrere le loro vacanze, anche per sfruttare le terme naturali del luogo. Si tratta di sorgenti di acque sulfuree naturalmente calde ed estremamente benefiche. La più famosa delle ville nobiliari e meglio visibile dalla costa è Villa Sticchi in stile vagamente moresco, sovrastata da una cupola e di grande eleganza. Tra gli eventi più attesi nella tua estate in Puglia, c’è la sagra della cozza piccinna e di altri piatti a base di questo prelibato mollusco.

9. Castro. La grotta Zinzulusa

Il borgo di Castro non è lontano da Santa Cesarea Terme e il luogo di attrattiva più importante sono i resti del castello del XIII secolo, al quale si collegavano importanti mura difensive, di cui ancora oggi puoi ammirare lunghi tratti che si sono ben mantenuti nel tempo.
Il borgo è un susseguirsi di case basse, con davanzali ricchi di vasi di fiori e una tranquillità che ti invita a rimanere.
La costa di Castro è tipicamente carsica ed è proprio in corrispondenza del borgo che sorge la sottostante e famosa Grotta Zinzulusa, che fu abitata dall’uomo fin dai tempi più antichi e che potrai visitare con le guide solo via mare.
A Castro marina c’è solo una piccola spiaggia di ciottoli e scogli. Ancora oggi si possono ammirare i pescatori o le donne intenti nel riparare le reti in questi borghi. Ci sono ancora pochi esemplari di lampare, le barche che pescano affidandosi alla luce di lampade notturne, un mestiere che ormai si sta perdendo. Non mancare tra giugno e luglio al Wine Fest di Castro e altre sagre dei prodotti tipici salentini.

10. Calimera. Il bordo della Grecìa salentina

Tra i 10 borghi più belli di Puglia bisogna annoverare anche Calimera, ricca di tradizioni che si rifanno all’antichissima influenza della Magna Grecia. Uno dei borghi più curiosi a cui è legata una tradizione tra il sacro e il profano è quella della Sacra Roccia di San Vito, un alto monolite dove la gente si reca il giorno di Pasquetta per avere buona fortuna. È ricco di magia e di misteri questo borgo del Salento, che è uno dei luoghi dove ammirare i dolmen e i menhir pugliesi più famosi, come il Gurgulante e il Placa. I numerosi reperti archeologici sono conservati nel Museo Civico di Storia Naturale locale.
Qui si parla il “griko” e anche i canti e i balli tipici, come la pizzica, sono spesso in questa lingua tanto antica.


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