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La Regione Puglia registra un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, con un aumento di fatturato e investimenti da parte delle Piccole e Medie Imprese (PMI) e registrandosi come la regione più virtuosa del Mezzogiorno.
Questo è quanto registrato da un dossier stilato da Confindustria e Cerved, che ha innanzitutto dimostrato come sia evidente l’inversione di tendenza rispetto al periodo 2007–2014 quando fu registrato il record negativo di fallimenti industriali per il territorio pugliese.
I dati di analisi della salute delle piccole e medie imprese pugliesi emergono dalla quarta edizione del Rapporto Pmi Mezzogiorno a cura di Confindustria e Cerved, con la collaborazione di Srm – Studi e ricerche per il Mezzogiorno – presentato dalla stessa Confindustria presso la sua sede di Cosenza. Il dossier analizza l’andamento nel tempo delle imprese di tutto il meridione e dimostra come i dati economici della Puglia siano in netta ripresa: con i suoi 131 miliardi di fatturato la regione è seconda dietro solo alla Campania, tuttavia con un incremento maggiore rispetto agli altri territori, pari al +5,7 percento. Il trend è ovviamente positivo e in crescita, soprattutto se confrontato con i dati 2008–2009 quando si registrava il -7,4 percento e gli anni 2011–2012 con il -3,6 percento.
Uno miglioramento inaspettato, dopo il profondo impatto che ha avuto la crisi su tutto il meridione, che ha avuto inizio nel 2016 e che da allora ha mostrato un incremento dei risultati del +7,1 percento. Rispetto al periodo precedente alla crisi finanziaria i dati attuali segnano ancora un forte debito, ma indicano tuttavia come le prospettive per il futuro possano iniziare a essere positive. La Puglia è la più forte del sud anche nel campo degli investimenti, dove solo nel biennio 2015–2016 sono passati dal +6,6 percento al +10,4 percento. La regione pugliese si mostra quindi come quella di tutto il Mezzogiorno dove si ha il miglior rapporto tra investimenti e fatturato.
È inversione del trend anche nel numero di imprese che hanno registrato fallimento rispetto al 2014: nell’ultimo anno al Sud sono fallite 293 Pmi con una riduzione del 25,3 percento e in Puglia la variazione è del -15,5 percento.
Il quadro che emerge dal dossier stilato da Confindustria e Cerved è quello di un territorio dove le imprese sono in attivo e in pieno sviluppo ma sono tutte di piccolissime dimensioni e spesso faticano a crescere. Il prossimo passo deve giungere dal mondo politico, con stimoli e supporti per le aziende della Puglia.
Data: 10 Apr 2018
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