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Un nuovo impianto di sollevamento fognario (ISF) nascerà nel sito adiacente all’attuale impianto, in località Torre Carnosa, sul lungomare di Bari. Questo intervento, del costo complessivo di 20,4 milioni di euro, si aggiunge ai lavori di depurazione, reti idriche e fognarie sulla città di Bari per un investimento complessivo di circa 230 milioni di euro.
Come spiegato durante la conferenza stampa di presentazione, inoltre, Torre del Diavolo è un punto strategico per l’intero sistema fognario della città di Bari in quanto raccoglie le acque reflue urbane dei quartieri: Murat, Borgo Antico, Madonnella, Japigia, Picone, Poggiofranco, Carrassi, San Pasquale, Carbonara, Ceglie e Loseto per inviarle all’impianto di depurazione di Bari Est.
Per un importo pari a circa 1,5 milioni di euro, sull’impianto sono in corso alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano l’installazione di nuove griglie, di tutto il piping interno alla camera di manovra oltre che per la sostituzione delle elettropompe esistenti.
Grazie ai nuovi lavori sarà garantito un potenziamento dell’attuale sistema di pompaggio. Oltre alla nuova stazione di rilancio dei reflui, infatti, sarà realizzata una vasca accumulo interrata, per delle dimensioni pari a due piscine olimpioniche.
In questo modo, dunque, sarà possibile risolvere le problematiche idrauliche, evitando sversamenti in mare dei reflui. In occasione di questi interventi, che prevedono anche un sistema avanzato di deodorizzazione dei locali di pretrattamento e alle centraline di monitoraggio degli inquinanti, che contribuiranno alla riqualificazione paesaggistica del sito, sono previsti anche dei nuovi impianti dotati di sistema di telecontrollo oltre che di videosorveglianza e antintrusione.
Questo nuovo investimento di 20,4 milioni di euro, rientra all’interno di un piano di interventi già avviati nella città di Bari di circa 210 milioni di euro.
In questa importante cifra rientra un vasto piano di interventi che punta a ottimizzare il sistema della depurazione e a potenziare il servizio idrico e fognario nel capoluogo pugliese.
Il sindaco della città, Antonio Decaro, ha commentato con gioia la notizia con un lungo post su Facebook:
“Oggi l’Acquedotto Pugliese ha presentato il progetto del nuovo impianto di sollevamento di Torre del Diavolo su lungomare sud.
Per intenderci, l’impianto che si è rotto l’estate scorsa provocando lo sversamento di liquami tra Torre Quetta e il lido Trullo.
Entro quest’anno saranno appaltati i lavori.
Parliamo di 230 milioni di euro di investimenti che nei prossimi anni risolveranno definitivamente il ciclo della depurazione dei comuni dell’area metropolitana, gli sversamenti a mare delle fogne miste, il prolungamento delle condotte a mare, le emissioni odorigene e il risanamento di alcuni tratti di rete fognaria cittadina.
Si tratta di lavori fondamentali per la vita di Bari, interventi che spesso non si vedono, perché riguardano opere, impianti e tubazioni che sono nel sottosuolo, ma che sono di vitale importanza per la qualità della vita e lo sviluppo della città”.
Data: 11 Feb 2020
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