Quando si parla di gravine non sempre si pensa alla regione Puglia. Il territorio regionale viene solitamente associato ai due mari che l’avvolgono ed alle spiagge limpide oggetto di visite turistiche lungo tutta la bella stagione. Tuttavia l’intera regione è ricca di caratteristiche morfologiche uniche, spaccata lungo le sue strade in due da solchi e cicatrici capaci di donarle la bellezza dei grandi canyon americani, immersi in un verde unico. Il merito è del suolo prevalentemente calcareo che dà vita proprio alle gravine, spettacoli unici al mondo.
Le gravine sono una caratteristica geologica tipica del territorio della Murgia: una serie di incisioni scavate nel suolo e nelle montagne, profonde centinaia di metri, erose dalle acque meteoriche, un panorama originato dagli stessi movimenti tettonici che hanno permesso l’emersione delle terre dai mari. Sul fondo di molte gravine è ancora possibile ammirare lo scorrere dei torrenti che le hanno realizzate con lavoro certosino, frutto di secoli di abrasione.
Intorno ai vari fiumi e corsi d’acqua e alle gravine più particolari sono sorti dapprima villaggi, divenuti poi vere e proprie città, grazie al valore difensivo di questi fossati naturali che rendevano intere aree della regione spesso inaccessibili. Sono numerose le cittadine pugliesi che sorgono su questi piccoli canyon, da Castellaneta a Palagianello, da Villa Castelli a Ginosa. Tra queste, anche Gravina in Puglia, cittadina al confine con la Basilicata, con un ricco habitat rupestre e un prezioso patrimonio architettonico sotterraneo costituito da chiese, cantine, foggiane, cunicoli, acquedotti, cisterne, il tutto liberamente visitabile.
Dal confine con la Basilicata fino ai bordi di Taranto, abbracciando Grottaglie, è sorto il Parco Nazionale della Terra delle Gravine, allo scopo di promuovere un’area capace di interessare turisti e appassionati di scalate e di montagna.
I panorami che le gravine definiscono sono unici nel loro genere, in grado di restituire la pace a chiunque cerchi un attimo di respiro dal caos delle città e dall’affollamento delle spiagge. Il tramonto lungo le Gravine di Laterza, la discesa lungo il Vallone dell’Inferno di Martina Franca, un’escursione per il Bosco delle Pianelle in un giorno di sole, sono esperienze capaci di segnare l’anima di turisti e viaggiatori, coniugando il fascino scientifico di un’area unica con la bellezza di una location fuori dal mondo.
Data: 31 Mar 2018
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