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Considerata una delle mete più ambite da molti turisti, grazie ai mari che la bagnano, la Puglia rappresenta la fusione di storia e tradizione, che si esprimono a pieno nelle numerose feste patronali che vi prendono vita nel corso dell’anno. Questa regione dai sapori veraci e dalle passioni ardenti, è ancora considerata da molti come una terra fondata sul continuo ricordo del passato, come se il tempo non fosse mai andato avanti. È come una fotografia, la Puglia, dove colori, volti e storie rimangono impressi nella mente e nel cuore di chi la guarda.
Molte sono le feste patronali da immortalare con un click, proprio perché i pugliesi amano esaltare la loro devozione nei confronti dei santi e, in primo luogo, perché ogni motivo è buono per far festa. Ogni città rappresenta una storia, un mix di folclore e credenze che la rendono speciale. In mesi differenti dell’anno, vengono organizzate delle feste patronali che celebrano il santo protettore della città e non solo: tutti si riuniscono in piazza e popolano le strade, rallegrati con canti, balli e cibi tipici.
Una delle feste patronali più belle in Puglia è quella di San Nicola, a Bari Vecchia. Dal mese di aprile fino al mese di maggio, la popolazione barese, accompagnata da altri cittadini pugliesi delle città limitrofe e turisti da ogni dove, si riunisce per celebrare la figura del santo patrono, ma soprattutto per assistere agli spettacoli organizzati in onore di questa ricorrenza. Uno spettacolo mozzafiato è l’esibizione aerea della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”, sul lungomare. Per la città è impossibile non trovare un passante deliziato dal tipico panino col polpo. Un’altra festa patronale da vedere, è quella di San Severo, dedicata alla Madonna del Soccorso. È concentrata principalmente sullo spettacolo pirotecnico, che accompagna tutta la processione in onore della Vergine dalla pelle d’ebano, vestita con abiti sfarzosi, impreziositi con gioielli lucenti.
Ogni città ricorda il santo in maniera differente. A Lizzanello, in provincia di Lecce, in onore di San Lorenzo protettore della città, vengono organizzati dei giganteschi falò. A Bitonto, un lungo corteo illuminato dalla fiamma dei ceri, segue le statue dei santi protettori Cosma e Damiano. Questa processione che si tiene la terza domenica di ottobre, non solo celebra i due santi, ma anche la fine della vendemmia che darà inizio alla raccolta delle olive, l’oro pugliese. A Orsara di Puglia in provincia di Foggia, la notte tra l’uno e il due novembre, le strade s’infiammano con una moltitudine di fuochi che danno alla città l’aspetto di un girone dantesco. Quest’usanza inizialmente fu associata alla festa di Halloween, anche se in realtà non ha nulla in comune con questa celebrazione tipicamente americana.
Il luccichio negli occhi e la gioia dell’anima, questo provoca la contemplazione delle luminarie più belle di tutta Italia. Tra le più famose c’è indubbiamente quella della festa di San Nicola a Bari, quella di Copertino in onore di San Giuseppe e soprattutto quella di Scorrano per Santa Domenica, dove sono allestite le luminarie più suggestive di sempre. Unita alla devozione dei santi, durante le feste patronali, ogni città offre una varietà gastronomica non indifferente. Sagre di qualsiasi prodotto tipico pugliese, vini rigorosamente prodotti in regione e tanta voglia di far festa riuniti da un unico credo: la devozione di questo cuore pulsante chiamato Puglia.
Data: 21 Ago 2017
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