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Sono in dotazione alle forze armate spagnole e risultavano diretti proprio in Spagna i quattro aerei a controllo remoto, più comunemente definiti droni, messi sotto sequestro nel weekend al porto di Brindisi a bordo di un tir sbarcato da un traghetto proveniente da Patrasso. Il conducente è stato denunciato per ricettazione: il materiale era sigillato in contenitori metallici e nascosto sotto un carico di copertura costituito da caffè. L’accusa a carico dell’uomo è di aver trasportato i droni senza apposita dichiarazione: i velivoli erano provvisti anche di apposite rampe di lancio.
Il tir era approdato nella mattinata di sabato al terminal di Costa Morena, e le ingenti misure di sicurezza approntate nell’area dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre hanno fatto sì che il mezzo pesante e il materiale in esso contenuto fossero “analizzati” dal body scanner, strumento che permette attraverso un sistema di raggi infrarossi di individuare la natura delle merci trasportate anche quando sono occultate con cura: così era avvenuta la scoperta dei quattro droni in uso alle aviazioni militari di diversi Paesi europei. Ad ora neppure l’interrogatorio a carico del camionista greco ha dato i frutti sperati, mentre il tir e il carico occulto sono finiti sotto sequestro per mano della guardia di finanza di Brindisi, su disposizione del pubblico ministero Pierpaolo Montinaro
Data: 30 Nov 2015
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