Appena tre settimane fa aveva lanciato un messaggio forte sui social, facendosi filmare su Instagram mentre giocava a tennis e si allenava con tanto di pancione, oggi scrive a suon di donazioni e sostegno alla ricerca le nuove trame di una racchetta, simbolo non solo dello sport pulito, ma anche dell’ambizioso progetto di raccolta del sangue portato avanti dalla sezione di Brindisi-città natale della vincitrice degli Us Open 2015-dall’Adisco (Associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale). Flavia Pennetta, ex tennista e oggi moglie del suo “collega” Fabio Fognini sarà testimonial dell’associazione che si occupa della promozione della donazione di sangue di cordone ombelicale in Italia, sangue ricco di cellule staminali in grado di ricostituire la funzione emopoietica: secondo quanto reso noto in un comunicato, la Pennetta ha raccontato che “il mese scorso, quando a Barcellona, dove nascerà mio figlio, ho incontrato il mio ginecologo, anche lui mi ha consigliato di donare il cordone. Devo dire che mio marito Fabio, che non era presente alla visita, appena l’ho sentito al telefono, non era molto convinto sull’argomento. Appena rientrerà – ha concluso Flavia Pennetta – approfondiremo insieme la questione e molto probabilmente anche io donerò il sangue del cordone ombelicale”.
L’ex tennista ha incontrato proprio a Brindisi alcuni rappresentanti dell’associazione, tra i quali il presidente nazionale, Giuseppe Garrisi. “La donazione – ha ammesso Carla Lanzillotto, presidente Adisco Puglia – è un qualcosa in cui credo fermamente. Ritengo si tratti di un percorso fondamentale per l’esistenza stessa. A tal proposito, volevo chiudere con delle parole di Dan Brown che diceva: ‘ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale’”.
Data: 9 Feb 2017
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