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Chiesa Matrice, la perla rinascimentale di Mola di Bari

“Nella cripta dell'edificio è presente un frammento ligneo probabilmente appartenuto alla croce di Gesù Cristo.”
Chiesa Matrice, la perla rinascimentale di Mola di Bari

Tra le diverse perle architettoniche della Puglia rientra anche la Chiesa Matrice di Mola di Bari.

L’edificio, sorto nel ‘500 su una preesistente costruzione duecentesca, è dedicato al culto di San Nicola e si affaccia su via Duomo, nel cuore del centro storico della città.

Molte fonti tendono ad essere concordi sul fatto che la Chiesa Matrice di Mola di Bari risalga alla fondazione angioina della città, distrutta durante la guerra tra Spagna e Francia conclusasi con la pace di Barcellona. Pare, infatti, che la sua riedificazione fu imposta dall’arcivescovo Mons. Girolamo Sauli mentre i lavori furono realizzati dai maestri dalmati Giovanni da Curzola e i fratelli Francesco e Giovanni da Sebenico.

Stile rinascimentale della struttura

Dall’aspetto rinascimentale, questo luogo di culto può essere considerato come l’unico (o comunque uno dei pochi) esempio all’interno di una regione nella quale sono presenti in maggior numero opere strutturali appartenenti al romanico e la barocco.

Ciò che colpisce principalmente di questa maestosa chiesa sono sicuramente le sue due facciate, la cui principale è a tre ordini mentre la laterale è divisa da lesene e con un portale architravato. Altrettanto affascinanti sono le nicchie presenti, che custodiscono le statue seicentesche di San Nicola, San Filippo e San Giovanni.

La bellezza e l’eleganza esteriore della Chiesa Matrice di Mola di Bari si riflettono anche al suo interno, le chi tre navate sono suddivise da colonne sormontate da arcate a tutto sesto. Immancabili, naturalmente, sono anche delle preziose opere di scultura e pittura rinascimentali, tra le quali è doveroso citare la statua lapidea di San Michele di Stefano da Putignano e due altari appartenenti al settecento e raffiguranti rispettivamente la Pietà e San Rocco.

Cripta e frammento della Croce di Gesù

Di particolare suggestione, infine, è la cripta della chiesa e la presenza di un frammento ligneo, che, stando alla tradizione molese, potrebbe appartenere direttamente alla Croce di Gesù Cristo e donato alla città proprio in concomitanza con la costruzione dell’edificio.

Considerata un po’ la chiesa di San Nicola di Bari in miniatura, questo piccolo scrigno di Mola non delude i fedeli e i curiosi turisti che, dopo averla visitata, ne restano piacevolmente sorpresi.

Scopri di più su: Basilica di San Nicola a Bari, un viaggio nella meraviglia del capoluogo pugliese

Foto di: Pro Loco Mola di Bari


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1 commento su “Chiesa Matrice, la perla rinascimentale di Mola di Bari

  1. Francesco Spilotros ha scritto:

    Ottimo articolo
    Sintetizza incuriosendo i lettori e li spinge a visitare la nostra collegiata.
    La cripta è dedicata al SS legno della croce ma non è ivi conservato.

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