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Tra i tortuosi vicoli di Carovigno che si snodano fino alle antiche mura del XII secolo, è possibile imbattersi in una bellezza senza tempo conosciuta come Castello Dentice di Frasso.
Questa fortezza, che dall’esterno si presenta imponente in tutta la sua meraviglia, è posizionata sul punto più alto della città. Dall’alto delle sue torri è possibile ammirare il panorama costiero limitrofo, che si estende da Torre Canne sino a Brindisi. Il Castello Dentice di Frasso è uno dei particolari di tutta la regione per merito della sua forma triangolare, considerata simbolo di perfezione.
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Le origini del Castello Dentice di Frasso sono incerte e nascoste tra leggende, ricostruzioni storiche e falsi miti. Le ipotesi più accreditate ritengono che il nucleo originario della fortezza sia da attribuire al periodo normanno.
Ad avvalorare queste tesi sono alcuni rinvenimenti in cui era citato quello che era conosciuto come Castellum Carvinei nella pergamena antica conservata nell’archivio capitolare di Ostuni. In quel periodo, però, era presente una primordiale forma del maniero, caratterizzato da una sola torre dalla forma quadrata.
L’ampliamento del Castello Dentice di Frasso si è ottenuto con trascorrere degli anni. L’attuale forma, dunque, è il risultato finale dei lavori di ristrutturazioni richiesti dai numerosi signori feudatari che si sono susseguiti con il trascorrere del tempo e che ne hanno modificato strutture e funzionalità.
E così pian piano la fortezza ha goduto dell’aggiunta del torrione a mandorla, costruito tra il Quattrocento e il Cinquecento dai feudatari dell’epoca, i Loffreda. Le altre modifiche l’hanno reso uno dei pochi di Puglia ad avere questa struttura: oltre a quello di Carovigno ci sono solo quelli di Monte Sant’Angelo e Rocchetta Sant’Antonio.
Nel XVII secolo, quella che era nata come una fortezza militare inizia a trasformarsi in una residenza nobiliare per merito della famiglia Dentice di Frasso, che ha dato il nome alla struttura.
Dal 1961 questa meraviglia architettonica è diventata di proprietà della Provincia di Brindisi, mentre dal 2014 è tornata nelle mani dei carovignesi. È possibili visitare questa struttura gratuitamente ogni giorno dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30
Data: 29 Mag 2019
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