Si fanno chiamare Custodi della Bellezza e rappresentano un gruppo di volontari nato a Bari vecchia con lo scopo di prendersi cura e di custodire la bellezza del Borgo antico, mantenendo puliti i vicoli e le piazze e sorvegliando gli spazi. Parlare di bellezza significa tanto. Vuol dire parlare allo stesso tempo di ambiente, cultura, turismo. L’idea è quella di essere portatori di senso civico tra i cittadini. Sulla scia di questa iniziativa, l’assessorato all’Ambiente di Bari ha pensato di istituire ispettori volontari comunali dell’ambiente. Figure che non si sostituiranno alla Polizia municipale o agli ispettori dell’Amiu. Dialogheranno con i cittadini per ricordare loro le regole della buona convivenza e la corretta pratica e gestione dei rifiuti.
Custodia della Bellezza, lotta al degrado e diffusione del senso civico le parole d’ordine del gruppo, e la preghiera “Noi ci impegniamo” di don Primo Mazzolari, il loro motto. “Si tratta – ha spiegato l’assessore alle Culture del Comune di Bari, Silvio Maselli -di un progetto nato per volontà di un gruppo di cittadini di Bari e testimonia che la città di Bari è abitata da gente meravigliosa”. Un progetto che ha già preso piede in altre città d’Italia – ha continuato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – si va affermando la tendenza a non delegare totalmente alle amministrazioni la presa in carico del proprio territorio grazie al protagonismo della società civile”. Un passo in avanti, per un gruppo di persone che si è prefissato un compito tipico delle società civili. Società nelle quali i cittadini e l’amministrazione collaborano per lo stesso obiettivo. Rendere l’ambiente nel quale si vive un posto migliore.
Data: 8 Mag 2017
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