Home » Notizie Puglia » News Brindisi »
La Puglia e i suoi aeroporti abbracciano sempre più la dimensione europea: se sulla colonnina di mercurio le temperature proseguono il loro costante calo, negli hub della regione è tempo di guardare già all’estate 2016. “Destagionalizzazione” è la parola d’ordine della strategia perseguita da Aeroporti di Puglia, che condurrà a rinforzare le 41 tratte extra-nazionali oggi in tabellone.
L’andamento del traffico tra Bari e Brindisi, nei primi dieci mesi del 2015, ha fatto registrare un incremento del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso passando da 4,9 milioni a 5,3 milioni di unità transitate negli scali. L’obiettivo di Adp è di superare la soglia dei 6 milioni di passeggeri a fine dicembre 2015. Per far ciò ecco l’apertura a Est che caratterizzerà il “Karol Wojtyla” di Palese: si partirà a maggio con Vienna e Varsavia. La prima linea sarà gestita da Austrian Airlines (è la prima volta che c’è un volo non charter) con una cadenza settimanale, la seconda da Wizzair con due frequenze ogni sette giorni, ma durante la prossima stagione estiva sarà possibile decollare anche verso Olbia (a partire dal 27 maggio, con frequenza bisettimanale) e l’isola greca di Zante (a partire dal 28 giugno, due volte alla settimana nel periodo di maggiore traffico). Salgono così a 13 i collegamenti operati dal vettore presso lo scalo barese, da cui si vola anche alla volta di Spagna (Ibiza e Palma di Maiorca), Grecia (Atene, Creta, Mykonos, Santorini e Skiathos) e delle città di Catania, Palermo, Venezia e Verona. Brindisi anticiperà lo scalo per Zurigo a febbraio, mentre si procederà con il raddoppio di frequenze sul Brindisi-Stoccarda (da maggio) della Germanwings ed Eurowing.
Per Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, l’aumento dei collegamenti internazionali “non fa che confermare il ruolo sempre più importante che gli aeroporti pugliesi hanno saputo conquistarsi nel contesto nazionale. Puntare con convinzione e tenacia all’incremento delle destinazioni consolidando, al tempo stesso, i rapporti commerciali con quei vettori che con atti concreti credono e investono sulle potenzialità del territorio e della nostra rete aeroportuale, è fondamentale per continuare a operare in funzione dello sviluppo e della crescita della nostra regione. Aprirci all’Europa e al mondo è una delle priorità da perseguire anche per realizzare le politiche di destagionalizzazione turistica”.
Data: 6 Nov 2015
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.