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Terme di Puglia, dove si trovano e quali sono i loro benefici

“Le acque termali di Puglia consentono di godere di particolari trattamenti benefici.”
Terme di Puglia, dove si trovano e quali sono i loro benefici

Molto conosciute e praticate dagli antichi Greci e Romani, le terme sono considerate da sempre dei veri e propri toccasana per la salute. Conosciute in quanto sorgenti di acqua calda, gli impianti termali vengono presi d’assalto da chiunque desideri riposarsi e trascorrere qualche giornata di relax. La Puglia, regione dall’incredibile patrimonio storico, culturale e naturalistico, dopotutto, non delude neanche sotto questo punto di vista.

Anche nel Tacco d’Italia sono presenti delle terme, rinomate sia per la qualità delle loro acque, che sono per lo più alcaline- salsobromoiodiche – iodiche- sulfuree, che per la loro particolare storia.

Perché andare alle terme

Le calde acque delle terme sono particolarmente apprezzate in quanto in grado si curare diverse patologie come quelle de:

  • Apparato osteoarticolare
  • Apparato respiratorio
  • Apparato circolatorio
  • Apparato locomotore

Centri termali di Puglia

I centri termali di Puglia sono presenti nelle città di Margherita di Savoia, Torre Canne e Santa Cesarea.

Terme di Margherita di Savoia

Le terme di Margherita di Savoia sono tra le più rinomate della regione. Questo stabilimento termale, complici le sue acque salso-bromo-iodiche e salso-iodiche, offre ai suoi ospiti e pazienti dei fanghi mineralizzati arricchiti da componenti organiche, come ad esempio microalghe e piccoli crostacei e acque madri. Il colore di queste acque è di un curioso rossastro, dovuto alla presenza della Dunaliella Salina.

Chi si reca nel centro termale potrà sottoporsi a numerosi trattamenti in grado di curare malattie delle vie respiratorie, dermatologiche e odontostomatologiche ma non solo.

Terme di Torre Canne

Scoperte a metà dell’Ottocento, le terme di Torre Canne sono state utilizzate a partire dal dopoguerra.

In questo centro i corsi d’acqua sotterranei sono alimentati da bacini imbriferi, formatisi milioni di anni fa. Tra le 11 differenti sorgenti, quelle utilizzate a scopi terapeutici sono quella Antesana e Torricella: i 18C° delle acque, le rende particolarmente utili per la cura dell’artrosi e dei reumatismi, oltre che dei disturbi dell’apparato circolatorio e digerenti. Oltre a queste, tuttavia, vengono trattate altre numerosissime patologie.

Terme di Santa Cesarea

A differenza di quelle di Torre Canne, le acque di Santa Cesarea sgorgano alla temperatura di ben 30°C all’interno di quattro diverse grotte comunicanti e anch’esse sono principalmente solfureesalso-bromo-iodiche e salso-iodiche.

Tra i tanti trattamenti e le numerose patologie trattate, spiccano sicuramente quelle dedicate alle malattie otorinolaringoiatriche, delle vie respiratorie e ginecologiche.


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