Stagione di prosa a Bari, presentati gli spettacoli da Favino a Baricco

È stata presentata negli scorsi giorni la stagione di prosa che animerà i migliori palcoscenici della città metropolitana di Bari. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha annunciato che dal prossimo anno il teatro di prosa e danza avrà luogo anche nel teatro Piccinni, appena ristrutturato.

Ci saranno grandi nomi per la prossima stagione teatrale, da Pierfrancesco Favino ai fratelli Servillo, per arrivare sino ad Alessandro Baricco. La nuova stagione teatrale e di danza di Bari, a cura del comune di Bari e del Teatro Pubblico Pugliese, prenderà vita tra il teatro Petruzzelli, il Nuovo Teatro Abeliano ed il Teatro Kismet in collaborazione con Teatri di Bari e TRIC, il Teatro di rilevante interesse culturale oltre che con Altradanza.

Non mancheranno speciali progetti dedicati all’universo femminile, con approfondimenti e guide in collaborazione con l’Università degli studi di Bari, Aldo Moro, l’Accademia delle Belle Arti, la Libreria Laterza e la Casa delle Donne del Mediterraneo.

Un cartellone presentato con grande fierezza, realizzato in collaborazione con il TPP, come ha dichiarato lo stesso assessore alla cultura del Comune di Bari, Silvio Maselli. Un cartellone che è nato in seguito ad una serie di valutazioni e a delle indagini tra il pubblico che hanno consentito di scegliere grandi spettacoli e grandi interpreti, con lo scopo di puntare al classico contemporaneo con la possibilità di inserire dei contenuti che reinventano i grandi classici del teatro occidentale. Non mancheranno grandi interpreti, con titoli d’eccezione e spettacoli che puntano anche ad un pubblico giovanissimo, ovvero quello degli studenti delle scuole, che verranno coinvolti in un percorso di studio ed approfondimento con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale.

Gli spettacoli ospiteranno grandi produzioni come quella di Alessandro Baricco, che andrà a chiudere la stagione, proponendo inoltre, tra gli altri, testi attualissimi come Socrate il sopravvissuto, con inoltre degli spettacoli completamente made in Puglia.