Maglie, in vetrina compare la “gestante a metà prezzo”

E’ pensiero diffuso che quello che sta succedendo attualmente tra le mura del parlamento italiano sul disegno di legge Cirinnà è veramente uno spettacolo indecoroso, assimilabile quasi al “The Rocky Horror Picture Show”. Si potrà dire tutto quello che si vuole, ma che il nostro Paese abbia bisogno di una disciplina delle unioni civili è fuori discussione. Quello a cui invece stiamo assistendo è uno spettacolo incivile che lascia l’amaro in bocca a tutti, dagli omosessuali agli eterosessuali. Lo stesso Papa Francesco, dall’aereo papale che lo stava riportando in Italia dal Messico, ha glissato sul tema: “Io non so come stanno le cose nel Parlamento italiano. Il Papa non si immischia nella politica italiana”. Nel mare di interrogativi che restano vivi e a galla, qualcuno prova a parlare del tema con ironia.

In un manichino in esposizione la risposta alla polemica sugli uteri in affitto

Accade a Maglie, dove all’interno delle vetrine di un negozio del centro in provincia di Lecce, in pieno clima-saldi, qualcuno ha pensato di inserire tra i capi in vendita anche una “gestante a metà prezzo”. La foto, ripresa dalla testata LecceSette.it, ha presto percorso in lungo e in largo i cieli virtuali del web: una risposta lieve a chi fa opposizione sulla possibilità per le coppie omosessuali di avere figli attraverso la Stepchild Adoption e i cosiddetti “uteri in affitto”. La classe delle unioni civili è molto variegata nel mondo e comprende un’estrema varietà di regole e modelli di disciplina: in particolare, le unioni civili possono riguardare sia coppie di diverso sesso sia coppie dello stesso sesso; il diritto non è rimasto indifferente all’evoluzione dei costumi ed esiste oggi un gran numero di provvedimenti legislativi che disciplinano le nuove unioni. Altrove, ma non ancora in Italia.