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Laboratori di welfare per l’educazione dei bambini, al via il progetto a Bari

“Al via un importante progetto laboratoriale per il coinvolgimento di famiglie e bambini a Bari.”
Laboratori di welfare per l’educazione dei bambini, al via il progetto a Bari

È stato presentato negli scorsi giorni nella città metropolitana di BariWEL.COM.E. Lab – Laboratori di Welfare per le Comunità educanti”, uno degli 83 progetti selezionati nel contesto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” ed è finanziato dal bando “Nuove generazioni” per 470mila euro, con il coordinamento della cooperativa sociale Occupazione e Solidarietà di Bari rivolto a 740 minori di età tra i 5 e gli 11 anni con lo scopo di promuovere processi e modelli di partecipazione nel settore educativo e sociale in determinati contesti segnati da marginalità sociale ed economica nel settore urbano. L’attività è stata pensata e progettata per il comune di Bari, con il territorio del Municipio V e i comuni di Bitonto, Palo del Colle, Triggiano e Molfetta.

Il comune di Bari

Il comune di Bari è coinvolto con la scuola Duca d’Aosta, in un investimento molto interessante per un lavoro di partecipazione dal basso. Il progetto rientra pienamente negli obiettivi del mandato politico, incarnando la strategia complessiva dell’amministrazione comunale, come ha dichiarato la stessa assessora Paola Romano.

I laboratori

Tra le iniziative l’assessora ha sostenuto l’importanza dei laboratori sulla genitorialità in quanto il coinvolgimento dei genitori è fondamentale in un processo educativo che va ad arricchire l’offerta formativa, già ampia, ma che acquisterà un valore superiore con il progetto sostenuto dalla Fondazione con i bambini. I minori coinvolti potranno in questo modo farsi un’idea più chiara sul territorio con l’urbanistica partecipata che, per quanto sembri complicata, potrà rifarsi al loro legittimo desiderio di conoscere meglio la propria città. Lo sviluppo delle attività progettuali a Palese e Santo Spirito saranno seguite con grande attenzione in modo da poter espandere l’iniziativa ad altre realtà dello stesso territorio, partendo ad esempio da altri quartieri della città.


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