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Figlia del mare: origini di Taranto e leggenda del delfino

Figlia del mare: origini di Taranto e leggenda del delfino | Puglia.com

Le origini di Taranto affondano le radici nel mito e nella tradizione greca. La leggenda narra che Taras, figlio del dio del mare Poseidone, naufragò sulle coste dell’attuale città. Il padre, per salvarlo, inviò un delfino che lo trasportò fino alla riva, nel punto in cui oggi sorge Taranto vecchia. In segno di gratitudine verso il dio e l’animale, Taras fondò una nuova città che portava il suo nome, destinata a diventare una delle colonie più influenti della Magna Grecia. La leggenda del delfino è diventata parte fondante dell’identità tarantina. Non è solo un racconto mitologico, ma un simbolo che unisce storia, spiritualità e geografia. Taranto è, letteralmente, figlia del mare. Il suo legame con il mondo greco si riflette nei ritrovamenti archeologici, nei riti antichi e nel carattere stesso dei suoi abitanti, ancora profondamente legati alla dimensione marina. 

Origini di Taranto: il delfino come simbolo identitario

Ancora oggi, il mito sulle origini di Taranto sopravvive nel simbolo della città: Taras a cavallo di un delfino, raffigurato in numerose monete del periodo greco, molte delle quali oggi custodite al MArTA – Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Questo potente simbolo è diventato una vera e propria icona visiva, presente su stemmi, sculture e opere d’arte pubblica. Il MArTA rappresenta la tappa ideale per comprendere come mito e realtà si intreccino nella storia della città.

Origini di Taranto: dove rintracciare il mito nella città

Il mito non è solo memoria, ma presenza concreta nel tessuto urbano. Il Ponte Girevole, che collega la città vecchia all’isola del Borgo Nuovo, sembra evocare idealmente il passaggio di Taras portato a riva dal delfino. Le strade strette della città vecchia, i balconi sul mare e i racconti dei pescatori custodiscono ancora oggi tracce di un’antica leggenda. Nella rotonda del lungomare Vittorio Emanuele III si trova una statua dedicata proprio a Taras, eretta come omaggio alla fondazione mitologica. Inoltre, diversi toponimi e riferimenti culturali continuano a ricordare questo racconto fondativo, che diventa così parte dell’identità urbana e collettiva.

Perché vale la pena scoprire questa leggenda

Le origini di Taranto non sono semplicemente un racconto del passato: sono una chiave per leggere la città con occhi nuovi. Attraverso la leggenda del delfino salvato si comprende quanto la cultura greca abbia plasmato il territorio pugliese, trasformando Taranto in un ponte tra Occidente e Oriente, tra realtà e mito. Visitare Taranto alla luce della sua leggenda fondativa permette di vivere l’esperienza del viaggio in modo più profondo: ogni luogo, ogni scorcio, ogni dettaglio assume un significato ulteriore. È come passeggiare tra le pieghe del tempo, dove le onde raccontano storie antiche e i simboli ci ricordano chi siamo. Un’occasione unica per conoscere non solo una città, ma l’anima stessa del Mediterraneo.



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