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Numeri importanti per una causa vitale. Anche Barletta è stata tra le città scese in campo per sostenere la battaglia che il piccolo Felice, nato nove mesi fa a Terlizzi, la sorellina gemella, papà Michele, macellaio e mamma Valeria, casalinga, stanno combattendo dall’agosto 2016: il piccolo Felice, conosciuto come il “bimbo-farfalla”, è infatti affetto dalla nascita da una malattia genetica rara, la epidermolisi bollosa. Ai vari centri pugliesi che già avevano organizzato delle raccolte fondi per aiutare lui e la sua famiglia, si è aggiunta anche Barletta, dove si è tenuto un concerto di beneficenza a lui dedicato nell’oratorio della parrocchia San Filippo.
I bambini colpiti da questo genere malattia vengono definiti ‘bambini farfalla‘, in quanto la pelle è così delicata che basta un bacio, una carezza per causare bolle e lacerazioni su tutto il corpo, fragile pertanto come le ali di una farfalla. Al momento non c’è cura per le cause, ma il protocollo ufficiale mette a disposizione solo I bendaggi. In Minnesota, negli Stati Uniti, esiste però una sperimentazione che potrebbe permettere di rallentare la malattia fino alla cura definitive, il trapianto di pelle.
Ben tremila (su 90mila abitanti circa, uno ogni 30) sono stati i biglietti distribuiti a Barletta: una raccolta fondi di valore, celebrata anche da don Francesco Fruscio, parroco di San Benedetto a Barletta e promotore del concerto, e i suoi parrocchiani, con una foto corredata da un maxi-assegno: la macchina solidale ha messo la quarta, per permettere al piccolo Felice e alla sua famiglia di sentire l’America sempre più “vicina”.
Data: 15 Mag 2017
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