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Una staccionata, totem informativi, picchetti segnavia, segnali su roccia e quant’altro possa rendere confortevole il passaggio per gli amanti del cicloturismo. Sono approdati a conclusione dopo poco più di tre mesi di cantierizzazione i lavori di valorizzazione dell’antica mulattiera Valle dell’Inferno che collegava San Giovanni Rotondo a Manfredonia. La Valle dell’Inferno, utilizzata anche per la transumanza, è uno dei percorsi che meglio riassume con particolare evidenza sia gli aspetti naturalistici che quelli storico-religiosi del Gargano. Lungo l’antica mulattiera, il 2 febbraio del 1575, infatti, è avvenuta la conversione di San Camillo De Lellis, evento ricordato dalla grande croce posta sulla sommità dell’altopiano. Un avvenimento che ha trasformato questa Valle in un luogo di fede che, soprattutto nelle ricorrenze legate al Santo, attira tantissimi fedeli. A finanziare il progetto è stato il Parco Nazionale del Gargano. “Promuovere il turismo escursionistico – spiega il presidente Stefano Pecorella- significa superare il concetto di sentiero inteso come semplice infrastruttura e promuovere lo sviluppo sostenibile. Vogliamo che turisti e fedeli compiano un viaggio sicuro alla scoperta della natura, della cultura e della storia della nostra terra”.
“La conclusione dei lavori su questo tratto del cammino “Camilliano” si inserisce perfettamente in una rete che rappresenterà un importante veicolo di sviluppo e di accesso ai beni culturali del Parco Nazionale del Gargano” la spiegazione del sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla. “Per la scelta dell’intervento, infatti, è stato considerato oltre il valore naturalistico anche quello religioso, fondamentale per il Gargano, vista la presenza di San Pio da Pietrelcina, San Michele Arcangelo e altri santi che nei secoli hanno frequentato questo territorio”.
Data: 26 Apr 2017
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