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All’ingresso del borgo antico di Gallipoli, circondato dal limpido Ionio, si erge il suo castello.
Sorto in uno dei punti più strategici della città, pare che questo maniero sia stato edificato intorno all’XI secolo su preesistenti fortificazioni romane, e che fu poi ricostruito nel XIII secolo durante l’epoca bizantino. Da sempre contesa, questa fortezza ha più volte cambiato il proprio volto, passando da storica roccaforte difensiva a sala da ballo all’aperto, fino alla sua attuale funzione di contenitore e promotore di cultura di Gallipoli.
Inizialmente con una sola torre (corrispondente all’attuale torre poligonale) collegata alla città tramite una struttura a puntone, a sua volta costituita da fortificazioni e bocche di fuoco con all’estremità un ponte levatoio che lo collegava alla torre, il castello di Gallipoli resisté all’assedio di Roberto il Guiscardo e fu poi occupato dai Normanni nel 1071.
È stata durante la loro presenza che il maniero fu trasformato in una guarigione normanna. Di quel tempo, tuttavia, è rimasta un’unica incisione, presente sull’attuale portone di ingresso.
Il ritorno in auge della struttura, invece, si deve alla presenza, nel 1200, dell’imperatore Federico II di Svevia, che decise di ristrutturare il maniero secondo i suoi canoni architettonici.
Le ultime e tutt’ora visibili modifiche, invece, avvennero durante il dominio degli Angioni e degli Aragonesi, quando il castello venne isolato da un fossato su tutti i lati. Nel 1522, infine, data la necessità di rendere efficiente il sistema di difesa, fu realizzata una cortina di levante, il Rivellino. Realizzato dall’architetto Francesco di Giorgio Martini, questo fu edificato per difendere la via di ingresso alla città.
Inizialmente attaccato al castello, fu poi allontanato nel XVII per costruire una torre quadrata che venne sovrapposta all’attuale torre della bandiera, nascondendone una parte.
Oggi è possibile apprezzare la struttura nel suo interno: oltre al ponte levatoio, il castello di Gallipoli gode ancora di imponenti sale con bocche di fuoco, terrazzi collegati a vista d’occhio con le torri di avvistamento sulla costa e la cappella con gli affreschi.
Questi gli orari per poter visitare la fortezza di Gallipoli:
Data: 2 Dic 2021
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