Home » Puglia Blog »
La gravina di Ginosa è dominata, nel suo punto più alto, da un’imponente struttura di origine medievale: il castello.
Edificato nel 1080 per volontà di Roberto il Guiscardo, che decise di posizionare in questa zona strategica una costruzione a difesa delle incursioni saracene, il maniero di Ginosa è oggi collegato alla via principale della cittadina attraverso un suggestivo ponte a quattro arcate che si eleva su un fossato largo e profondo.
Lungo la sua millenaria storia, il castello di Ginosa ha subito durante i secoli alcune modifiche. La trasformazione più importante, tuttavia, è avvenuta nel XVI secolo, quando la roccaforte è stata adibita a Palazzo marchesale.
Nonostante questa struttura si presenti oggi come frutto di diversi interventi, parte di essa conserva ancora lo stile architettonico dell’epoca normanna, visibile nel lato posteriore della struttura, quello che si affaccia sulle sponde della gravina e che è, quindi, a strapiombo.
Costituito inizialmente da una torre normanna, nel periodo tra il 1496 e il 1515 il castello di Ginosa fu ingrandito ad opera dell’ingegner Antonio Grisone, il quale si occupò di inglobare la torre, adattandola ai nuovi ambienti eleganti della struttura.
Di pianta trapezoidale, l’accesso al castello, come anticipato, è possibile da un viadotto in pietra messo lì in sostituzione dell’originale ponte levatoio in legno. Particolarmente interessanti, invece, sono i sotterranei: scavati nella roccia, è possibile riscontrare delle fosse di forma conica dalla base più larga e strette più in alto, chiuse da grate di ferro. Inizialmente adibite a prigione, queste stanze sono poi state riadattate a cisterne.
Preziosa e suggestiva testimonianza di epoca normanna, il castello di Ginosa è chiuso al pubblico dal 2013, da quando una rovinosa piena si abbatté sulla gravina. Dopo questa data, l’intera struttura è stata oggetto di una nuova fase di lavori di restauro e di consolidamento strutturale che dovrebbero assicurarne la riapertura.
Foto: @matteomangelli (Instagram)
Data: 14 Set 2020
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.