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Beirut, il gruppo musicale statunitense nato nel 2006, sono molto apprezzati grazie ai loro sound pop e indie rock occidentale.
La band ha da poco presentato il nuovo album, dal nome Gallipoli. No, nessun caso di omonimia: gli statunitensi hanno deciso di omaggiare la città della Puglia visitata la scorsa estate. Il Salento, stando alle dichiarazioni della stessa band, ha incantato così tanto i Beirut da aver dedicato l’ultima fatica alla bella cittadina in provincia di Lecce.
Condom, frontman del gruppo, già lo scorso 22 ottobre aveva annunciato il nome del nuovo album in concomitanza con il lancio del singolo omonimo Gallipoli, la cui città aveva ispirato la stesura del brano stesso. Dopo il lancio dell’album, avvenuto pochi giorni fa, i Beirut porteranno il nome della Puglia nel loro tour mondiale che riguarderà non solo l’Europa ma anche tutte le Americhe.
Queste le parole di Zachary Francis Condon sulla Puglia: “Una sera ci trovammo per caso nella cittadina medievale di Gallipoli e seguimmo una band di ottoni in processione dietro a preti che portavano la statua del santo patrono tra le strette vie del paese, seguiti da quella che sembrava l’intera città”.
Il disco, che sta già ottenendo un notevole successo, oltre al suo nome è denso di Salento: tutte le tracce sono state registrate in uno studio discografico della leccese Guagnano.
Il bassista e contrabbassista Paul Collins si è aggregato alle parole del collega dei Beirut, aggiungendo che tutti i componenti della band sono rimasti piacevolmente incantati dal faro bellissimo della città che rifletteva nelle acque cristalline la luna splendente.
Quello di dare dei nomi alle città più belle del mondo è una vera e propria tradizione per i Beirut, il cui nome stesso rimanda alla Capitale del Libano.
E così (giusto per citarne alcune) a Perth, brano musicale riportante il nome della città dell’Australia Occidentale, al distretto della California Pacheco e a Santa Fe del New Mexico si unirà la bellezza pugliese Gallipoli.
Data: 6 Feb 2019
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