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Barletta città della Disfida, sale studio intitolate a Regeni e Reichlin

Barletta città della Disfida, sale studio intitolate a Regeni e Reichlin

Sono state intitolate a due barlettani illustri e anche a due personalità italiane di spicco, seppur non legate alla storia locale, due sale studio a Barletta, la città della Disfida. I due barlettani illustri sono Vittoria Titomanlio, una delle 21 donne elette dall’assemblea costituente nel 1946 e al giornalista politico e partigiano Alfredo Reichlin, mentre i personaggi nazionali a cui si è deciso di dare un tributo sono il ricercatore Giulio Regeni, ucciso in Egitto ed il piccolo Aylan Kurdi, bambino siriano trovato senza vita sulle spiagge di Bodrum dopo il naufragio del gommone con il quale, insieme alla sua famiglia, tentava di raggiungere l’Europa.

L’iniziativa si inserisce nella serie di provvedimenti presi nel corso dell’ultima giunta comunale dell’amministrazione di Barletta, riguardante strade, giardini e spazi comunali, proposti dalla commissione in riferimento alla revisione e all’aggiornamento della toponomastica.

Una strada nuova sarà intitolata via Vittoria Titomanlio, in nome della donna nata a Barletta, operante come insegnante e politica, eletta nell’assemblea costituente nel 1946 e alla camera dei deputati tra il 1948 ed il 1968. Il tratto di strada ed il sottovia tra via Enrico De Nicola e via Papa Giovanni XXIII sarà intitolato a Sandro Pertini, per un’ideale continuità tra grandi personalità. Il tratto pedonale tra viale Marconi e via Vittorio Veneto, sarà intitolato ad Alfredo Reichlin, dove già è collocata una palazzina che ospita uffici comunali con il suo nome. I giardini nella palazzina Reichlin che andranno ad ospitare il patrimonio dell’ex cantina sperimentale di Barletta, saranno intitolati a Mario Mattia, professore celebre per la direzione dell’Istituto sperimentale di enologia. Una delle sale studio della biblioteca comunale Loffredo, sarà intitolata a Giulio Regeni e la biblioteca comunale del Parco dell’Umanità sarà intitolata ad Aylan kurdi. Via Ettore Cialdini invece prenderà il suo vecchio titolo di via delle Carrozze.


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