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Barletta, è una città che si affaccia sul mare Adriatico, gode di due litorali lunghissimi che sembrano dipinti da un artista ed è bilanciata in maniera perfetta tra antico e nuovo. Per questo abbiamo deciso di indicarvi quali sono le cosa fare a Barletta, per portarvi in un viaggio virtuale alla scoperta di una città preziosa e sorprendente nella terra di Puglia.
In molti la conoscono come la “Città della Disfida”, assolutamente da considerarsi come un grande onore, ma non tutti sanno che Barletta, può offrire tutto ciò che un turista richiede: arte, cultura, tradizione e buona cucina. Si potrebbe quindi stilare una lista di cosa fare a Barletta, anche se questo numero sarebbe alquanto riduttivo, poiché sono moltissime le attrazioni e bellezze di questa città, nata dal matrimonio tra passato e futuro.
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Al primo posto nelle cose da fare a Barletta, c’è il bellissimo castello Svevo. È il risultato di una serie di stratificazioni volute da diverse dinastie che si sono susseguite tra XI e XVIII secolo. Il castello Svevo, nacque come fortezza difensiva dai nemici, circondato dal mare che occupava tutto il fossato intorno. Ha visto il susseguirsi di numerosi periodi, da quello normanno a quello spagnolo, che man mano hanno dato al castello il suo aspetto incantevole e imponente. Al suo interno, è presente la seconda attrazione delle dieci cose da fare a Barletta: il Museo Civico. Questo museo, che nacque alla fine dell’Ottocento, ospita collezioni e reperti archeologici donati dai cittadini stessi: opere di Geremia di Scanno, Giuseppe De Nittis, Giuseppe Gabbiani e tanti altri.
Il tour continua con un’attrazione dedicata a un grande artista, già citato per la sua importanza: la Pinacoteca Giuseppe De Nittis. Situata nel Palazzo Della Marra, la pinacoteca offre al turista curioso, diverse esposizioni temporanee. Tutte le opere esposte, furono donate dalla moglie dell’artista, Léontine Gruvelle, alla città di Barletta e, furono poste momentaneamente nell’ex convento dei Domenicani e in seguito nel castello di Barletta, fino ad arrivare al Palazzo Della Marra dove risiedono tutt’oggi.
A proposito del Palazzo Della Marra, quale attrazione migliore da aggiungere nella lista su cosa fare a Barletta? Di origine rinascimentale, fu la dimora di grandi famiglie nobili del tempo: prima gli Orsini e poi i Della Marra. Un edificio unico nel suo genere, data la sua bellezza e maestosità che lo contraddistinguono.
Passeggiando per il centro storico, si può arrivare facilmente alla fonte d’orgoglio della città: Eraclio, il colosso barlettano. Alta ben 4,50 metri, questa statua di bronzo, risalente al V secolo, ha una storia tutta da raccontare: si dice che mentre i veneziani lo trasportavano sulle loro navi, dopo il sacco di Costantinopoli, lo abbandonarono sulle spiagge barlettane, a causa di una tempesta che rese difficile la navigazione. Nonostante le varie teorie a riguardo, ormai “Aré”, nel dialetto locale, fa parte del costume e della tradizione di Barletta.
Proprio alle spalle del Colosso sorge la Basilica del Santo Sepolcro. Come dice il suo nome, la basilica ha un legame con la Terra Santa e Gesù Cristo, proprio perché i pellegrini che si recavano in Terra Santa partivano dal porto di Barletta verso Gerusalemme. Costruita sui resti di un’antica basilica medievale, fu denominata lo “Spedale dei pellegrini” e, al suo interno, contiene il Tesoro della Basilica del Santo Sepolcro. Parlando di basiliche e cattedrali, una delle cose da fare a Barletta è assolutamente ammirare la bellezza della Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Risultato di tante stratificazioni architettoniche, che hanno portato alla costruzione dell’edificio attuale nel 1126, è un insieme straordinario di architettura e bellezza. È possibile visitare anche il piano sottostante alla cattedrale o gustare la bellezza del suo campanile incorniciato da uno splendido tramonto primaverile.
Tra i luoghi imperdibili da visitare a Barletta c’è la Cantina della Sfida, legata alla Disfida di Barletta. In questa locanda avvenne l’offesa dei francesi dominatori, dalla quale scaturì la reazione dei tredici cavalieri italiani. Sempre dedicata alla Disfida di Barletta, c’è un corteo che sfila ogni anno in onore di questa ricorrenza, dove scendono in campo cavalieri e rispettivi cavalli per rivivere le scene di quel duello: assolutamente da non perdere. Il tour termina con una passeggiata tra le vie del caratteristico centro storico di Barletta, chiamato quartiere Santa Maria. Sarà impossibile non perdersi tra le sue stradine adorne dei panni stesi delle nonne, che si affacciano ai loro balconcini incuriosite, per salutare i passanti.
A pochi chilometri da Barletta è possibile visitare l’affascinante parco archeologico di Canne della Battaglia, luogo che fu teatro del celebre scontro tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C.
L’itinerario si sviluppa in un percorso misto, pieno di musei e luoghi per un ricchissimo patrimonio di oggetti musealizzati come vasi, monete, statue e gioielli.
Data: 2 Nov 2017
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Non avete dimenticato i siti importanti del trritorio barlettano, come ad esempio Canne della Battaglia???