La Puglia è una delle regioni italiane che più di altre ha registrato negli ultimi anni un vero e proprio boom turistico.
I motivi per cui questa terra è capace di conquistare il cuore del visitatore sono tanti. L’entroterra è attraversato da vigneti e uliveti e ospita meravigliose masserie ristrutturate. I suoi borghi sono famosi in tutto il mondo, pensiamo, ad esempio, ad Alberobello uno dei luoghi più scenografici del Paese, che con i suoi trulli ha fatto il giro del mondo sui social network. Le scogliere rocciose e le spiagge dorate sono perfette per vacanze all’insegna del relax; il paesaggio è vario e oltre alla vista sul mare include la bellissima Foresta Umbra, il Parco Nazionale del Gargano e quello della Murgia e le affascinanti gravine. Da non sottovalutare il clima piacevolmente mite e il buon cibo.
La cucina tipica pugliese, infatti, è una delle più apprezzate dagli italiani e anche dagli stranieri. Le orecchiette con cime di rapa sono un must a cui non rinunciare assolutamente, così come la focaccia morbidissima condita con pomodori e olive nere, le friselle, i taralli, i panzerotti, la puccia salentina e l’elenco potrebbe proseguire a lungo. Si giunge poi ai dolci tipici, altra punta di diamante di questa terra, leccornie irrinunciabili che hanno contribuito a rendere la Puglia un luogo noto e accogliente. Pensiamo, ad esempio, al Panvinesco, un dolce esteticamente simile a una classica torta al cioccolato soffice, ottimo a colazione o a merenda.
Di seguito un approfondimento su alcuni imperdibili dolci tipici pugliesi.
Le cartellate sono dolci preparati nella zona di Bari ma non solo. Sono tipiche delle festività natalizie ma chi visita la Puglia ha la possibilità di assaggiarle in qualsiasi periodo dell’anno. Le cartellate rientrano tra i dolci tramandati dalle ricette delle nonne e tra le più diffuse e apprezzate vi sono quelle al vincotto. La loro consistenza è friabile e croccante e sulla superficie presentano delle “bolle” che si formano durante la fase di frittura della sfoglia. Non si ha certezza sull’origine del nome, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe quella che lo fa derivare dal termine “incartocciate” per via della loro particolare forma.
Le cartellate sono dolci preparati nella zona di Bari ma non solo. Sono tipiche delle festività natalizie ma chi visita la Puglia ha la possibilità di assaggiarle in qualsiasi periodo dell’anno. Le cartellate rientrano tra i dolci tramandati dalle ricette delle nonne e tra le più diffuse e apprezzate vi sono quelle al vincotto. La loro consistenza è friabile e croccante e sulla superficie presentano delle “bolle” che si formano durante la fase di frittura della sfoglia. Non si ha certezza sull’origine del nome, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe quella che lo fa derivare dal termine “incartocciate” per via della loro particolare forma.
La rosata è una torta molto nota in tutta la Puglia, tipica della città di Altamura, il cui pane è tra i più buoni e apprezzati d’Italia. Si tratta di un dolce storico che necessita di pochi e semplici ingredienti fra cui l’amido di mais che funge da farina; l’impasto non richiede olio e burro e ha una consistenza umida e fragrante. L’ingrediente principale di questa torta sono le mandorle e la ricetta originale preferisce quelle del paese di Toritto, che hanno ottenuto il riconoscimento di presidio slow food, molto pastose e dal sapore forte. Le mandorle e lo zucchero a velo guarniscono questa soffice torta ideale per grandi e piccini.
Non potevamo chiudere questo elenco di dolci specialità pugliesi senza fare un accenno ai sospiri. I sospiri sono anche noti come “sospiri di monaca” o “tette delle monache”; la loro preparazione è laboriosa e richiede circa un’ora e mezza. Il profumo è avvolgente e inebriante; presentano in superficie una glassa al limone e hanno una consistenza morbida, in quanto realizzati da una pasta molto simile al pan di Spagna, farcita con crema pasticciera al limone. I sospiri sono diffusi maggiormente in prossimità della città di Bisceglie e sono presenti, oltre che in Puglia, anche in Calabria e in Sicilia.
Data: 3 Apr 2023
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