Università di Bari, inclusione, usabilità e accessibilità per disabili

Nel corso della Giornata dei Dialoghi Inclusivi all’Università, svoltasi qualche giorno fa nell’Aula Magna dell’Università di Bari, sono state presentate diverse iniziative promosse dall’Ateneo per favorire e sostenere processi di inclusione, soprattutto per quanto concerne gli studenti con disabilità e DSA ovvero disturbi specifici dell’apprendimento. A questo scopo si è deciso di ideare misure che garantiscano loro non soltanto il pieno e pratico accesso ai diversi ambienti universitari, urbani ed architettonici, alle strutture e agli edifici, quanto anche agli stessi beni, ai servizi messi a disposizione da Uniba e alle informazioni.

Una misura importante riguarda le agevolazioni economiche che prevedono un esonero totale dalle tasse in presenza di un’invalidità certificata che sia pari o superiore al 66%, si prevede invece un esonero del 50% per un’invalidità che sia compresa tra il 45% ed il 65%. Si metteranno in pratica una serie di servizi dedicati agli studenti con disabilità, nel settore dei trasporti urbani e della mobilità con convenzioni con enti di trasporto. Fondamentale anche l’istituzione dello sportello Staisu, ovvero lo sportello del tutorato, dell’ascolto e dell’inclusione degli studenti, in modo da favorire e promuovere interventi mirati per il superamento delle barriere architettoniche.

Una misura decisamente volta all’inclusione è quella dell’Interpretariato della lingua dei segni, la LIS, dove lo studente con disabilità uditiva può usufruire del servizio di interpretariato mediante questa metodologia comunicativa, la figura professionale dell’interprete garantisce ed assicura assistenza in aula nel corso delle lezioni, degli esami, nei colloqui con i docenti e anche nell’espletamento delle pratiche amministrative. Altri servizi di inclusione sono quelli di accompagnamento da parte degli studenti senior e di un tutor specialistico per affiancare lo studente nella preparazione degli esami.