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Si è conclusa con successo sabato 7 maggio, nella città natìa di Nicola Zingarelli, l’VIII Edizione del Premio Letterario Nazionale a lui dedicato dall’Associazione Culturale “LiberaMente, Circolo di Cerignola, con la collaborazione delle Associazioni culturali “Motus” e “Musica per sorridere”. La giornata si è distinta in due momenti. Durante la sessione mattutina, presso la sala Consiliare del Comune di Cerignola, tra scolaresche di diverso ordine e grado, la stampa accorsa per il convegno formativo in concomitanza all’evento e la cittadinanza, si è tenuta la prima parte della manifestazione culturale.
Anche quest’anno il Premio è stato pieno di prestigio anche grazie agli illustri ospiti e premiati tra i quali Vittorio Coletti, professore di Storia della lingua italiana nelle università di Trento e di Genova, coautore con Francesco Sabatini del Dizionario della lingua Italiana, membro del Consiglio Direttivo dell’Accademia della Crusca che ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo: “Cambiamenti veri o percepiti nella grammatica dell’italiano contemporaneo”. Coletti ha evidenziato come: “Il tempo fa le regole, anche nella lingua italiana, viviamo in un continuo cambiamento sia sociale che linguistico e questi cambiamenti avvengono prima nella lingua parlata e dopo in quella scritta. E’ proprio la cultura della lingua che produce queste regole”.
In seguito la platea ha assistito all’intervento del premiato Valentino Losito, attualmente Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, relazione dal titolo “Parole e giornalismo, istruzioni per l’uso” al centro dell’evento formativo, dedicato ai colleghi giornalisti, fornendo una lezione di giornalismo preziosa e sottolineando come: “La missione di un giornalista è mettere in rete le proprie conoscenze, oggi però c’è un’esigenza che incombe, è la responsabilità di scoprire l’etica delle parole evidenziando l’umanesimo delle fragilità, dando voce a quelle storie invisibili. Lo zaino di un buon cronista, dovrebbe contenere dunque un vocabolario con su scritto: maneggiare con cura”.
Il terzo premiato è stato Tommy Dibari, scrittore e autore di programmi televisivi di reti nazionali. Docente di scrittura creativa presso il CIASU (Centro Internazionale Alti Studi Universitari di Bari), attualmente direttore artistico del Premio Nazionale Nicola Zingarelli e autore e regista del Premio Nazionale “Leggio d’oro” ha tenuto un intervento dal titolo: “L’arte di scrivere”. A ricevere il premio “Non Omnia possumus omnes” anche il Maestro e compositore Antonio Piacentino e Michele Lastella, attore originario di Cerignola ma che attualmente vive e lavora negli Stati Uniti, che ha inviato un video-messaggio per salutare e ringraziare i presenti. A concludere la mattinata sono stati presentati i finalisti delle sezioni Poesia Inedita e Narrativa Edita di questa VIII Edizione.
La seconda parte della giornata, si è tenuta nel prestigioso Teatro S. Mercadante, in cui si è tenuta la cerimonia di premiazione dei finalisti e dei premiati insigniti del Non Omnia Possumus Omnes e la conclusione della passata scorsa edizione con una giuria in platea che ha decretato i vincitori della sezione “Composizione musicale jazz”. Ad aprire la cerimonia è stata la premiazione degli alunni che hanno partecipato al premio, hanno vinto Giuseppe Bellino con la poesia “A mio padre” del 2° Circolo “Marconi” di Cerignola e Alessio Maggio con la poesia “Di rabbia e d’amore” Scuola Media Padre Pio di Cerignola, che hanno ricevuto dal Sindaco Franco Metta il vocabolario della lingua italiana “Lo Zingarelli 2016” offerto dalla casa editrice Zanichelli e una pergamena ricordo con motivazione.
Il vincitore della sezione Poesia inedita è Maria Teresa Infante con “Senz’alba (mai nato)” da San Severo, in provincia di Foggia, per la sezione Narrativa Edita vince l’VIII Edizione del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli Dalila Speziga, da Porto Torres, in provincia di Sassari con “Il commercio di angeli rosa” casa editrice Mauro Miotti. I primi classificati delle sezioni Poesia inedita e Narrativa edita e i premiati Non omnia possumus omnes” hanno ricevuto la spiga d’oro simbolo del Premio Zingarelli e relativa pergamena con motivazione oltre a “La bella di Cerignola”, un vasetto di olive tipiche cerignolane.
Al secondo posto per la sezione poesia inedita troviamo Santi Cardella con la poesia “Fra mare e cielo” da Palermo, al terzo posto Gianni Terminiello da Massa Lubrense, in provincia di Napoli. Per la sezione Narrativa edita invece al secondo posto si è classificato Paolo Miggiano con “Ali spezzate”, Di Girolamo edizioni, al terzo posto Alfonso Santamaria con “La luce del mondo”, Enter edizioni, i finalisti hanno ricevuto una pergamena con motivazione e il vocabolario della lingua italiana “Lo Zingarelli 2015” della casa editrice Zanichelli.
I finalisti delle diverse sezioni sono stati intervistati dai conduttori Mariangela Mariani e Andrea Lancione, mentre gli attori del C.U.T. (Centro Universitario Teatrale) di Foggia hanno declamato le opere finaliste, il tutto sotto la direzione artistica di Tommy Dibari. Il “Premio Speciale della Giuria” è andato ad Nicola Viceconti da Roma, con “Emèt il dovere della verità”.
I premiati “Non omnia possumus omnes” hanno regalato ai presenti momenti speciali di grandi emozioni, in particolar modo è stato emozionante il concerto delle “Officine Musicali Big Band”, diretta dal Maestro Antonio Piacentino, che ha eseguito i brani finalisti della sezione Composizione Musicale Jazz della precedente edizione del Premio Zingarelli. La serata è stata inoltre dedicata ad una raccolta fondi in favore del dormitorio diocesano per i bisognosi.
Data: 10 Mag 2016
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