Il complesso storico monumentale di Leuca Piccola, è un sito ancora poco noto, collocato nella periferia di Barbarano. Un luogo dal forte sapore storico e religioso in cui in passato sostarono i pellegrini diretti al Santuario di Santa Maria di Leuca, definito De Finibus Terrae. Un vero e proprio gioiello d’antichità datato tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, con una chiesetta detta di Santa Maria di Leuca del Belvedere per il caratteristico panorama a cui dà accesso.
La struttura religiosa con un locale destinato al culto ed un retro più intimo con la funzione di sagrestia, vanta un corpo monumentale in perfetto stile neoclassico, con grandi arcate e sovrapposto alla facciata del primo locale. Al primo piano un ambiente rifugio, che fu probabilmente utilizzato per salvarsi dalle incursioni turche. Sull’ingresso della chiesa campeggia un leone rampante, stemma dei Capece, una famiglia feudataria di Barbarano a cui apparteneva colui che fondò l’intero complesso, Don Annibale Capece. Preziosi affreschi arricchiscono le pareti della chiesetta, compresa la volta. Negli affreschi si riscontra la presenza di Santi sia dell’area latina che di quella romana, tra cui San Lazzaro, Sant’Oronzo, Santa Barbara, San Francesco da Paola, Santa Marina, Santa Lucia, San Pasquale, San Gennaro, San Leonardo ed i quattro Evangelisti.
Da una corte annessa si accede ai sotterranei, una grotta scavata direttamente dall’uomo lungo le cui pareti furono tratte delle cuccette, divise con tramezzi di roccia. Una singolarità è rappresentata dai pozzi ipogei di acque freschissime che con molta probabilità dissetarono pellegrini provenienti da tutta Europa. Intorno al 1600 a Barbarano rifiorì la vita religiosa, con una serie di famiglie nobili e ricche che decisero di ristrutturare vecchie cappelle per costruirne nuove, un modo per redimersi dai peccati: un meccanismo inserito nella logica delle indulgenze. Fu proprio su questa scia che la famiglia di Don Annibale Capece nel 1685 scelse questo santuario per conferire maggior lustro al proprio casato, erigendo un complesso monumentale come quello di Leuca piccola, per stabilire una specie di traguardo. Annessioni alla chiesetta preesistente, l’apposizione dello stemma baronale dei Capece e alcuni affreschi servirono a rendere ancora più sontuosa ed indimenticabile quest’opera.
Il terrazzo ancora oggi mostra un prezioso panorama, tanto che probabilmente in passato i pellegrini che vi giunsero dovettero credere di essere arrivati davanti al celebre Santuario di Leuca. Qui dopo un momento di raccoglimento e preghiera iniziavano il loro percorso a ritroso. Sotterranei e grotte scavate a mano, furono un utile rifugio per i poveri o per chi era in cerca di protezione durante gli assalti.
Data: 6 Apr 2018
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