Carnevale Coratino al via la 39esima edizione, in onore della bellezza

Giunge alla 39esima edizione l’ormai classico Carnevale Coratino, appuntamento invernale annuale della città nell’entroterra della provincia BAT all’insegna dei colori e del divertimento. Una scusa per far festa che nel comune è dedicata da sempre ai ragazzi, all’insegna di sfilate e manifestazioni con un programma fitto di sorprese.

I classici cortei dell’evento si terranno come al solito il martedì grasso e la domenica precedente, quindi rispettivamente il 13 e l’11 febbraio. È comunque in programma un’anteprima, per coloro che non vorranno aspettare, fissata al 4 febbraio. Le piazze e le strade di Corato si riempiranno di colori e musica dalle 10:00 alle 13:00, per queste speciali occasioni.

I carri allegorici sono attesi per le giornate di domenica e di martedì grasso, seguendo un rituale ormai classico per chi è avvezzo alla manifestazione: il tutto avrà inizio alle ore 14:00 in piazza XI Febbraio, dove le varie carrozze si riuniranno per partire poco dopo in direzione piazza Cesare Battisti. Ogni gruppo verrà valutato da un gruppo di esperti su diversi valori come allegoria, coreografia, messaggio e si controllerà che nessuno dei suddetti abbia violato i termini del regolamento come l’offesa di una religione, un’etnia od il decoro. I vincitori verranno premiati con il “palio” ed 800 euro, i secondi arrivati con 600 ed i terzi con 400. Tutti gli altri partecipanti riceveranno un attestato ed una cifra simbolica di 100 euro.

Il cuore della celebrazione sono comunque i ragazzi quindi sono attesi anche i carri delle scuole cittadine, che quest’anno hanno deciso di dedicarsi all’argomento della Bellezza. Gli studenti coratini sono fuori da ogni concorso ma rappresentano il vero spirito della sfilata, con la loro creatività ed il loro animo goliardico. Un rituale fondato nel 1978 ma che ma ogni anno è sentito da ogni abitante di Corato, mettendo sempre al primo posto l’articolo 18 del regolamento interno del loro carnevale: “È severamente vietato non divertirsi”.