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Cacciatori Puglia, il nuovo squadrone dei Carabinieri parte dal Gargano

“Una maggiore mobilità e controllo del territorio, questo lo scopo dello Squadrone Cacciatori Puglia.”
Cacciatori Puglia, il nuovo squadrone dei Carabinieri parte dal Gargano

Un Gargano e una provincia di Foggia più sicura, è questo l’obiettivo per cui è nato lo Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia, istituito di recente a Vico del Gargano. Nato come distaccamento dell’Aeronautica Militare di contrada Jacotenente, permetterà di integrare l’azione dei carabinieri sul territorio e di rendere più efficiente il controllo di ogni zona del promontorio pugliese, spesso impervio.

L’inaugurazione

L’inaugurazione dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia è stato oggetto di una sontuosa celebrazione, che ha visto coinvolti il ministro della Difesa Elisabetta Trenta; il Capo dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea, Enzo Vecciarelli; e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri.

Gli obiettivi del Cacciatori Puglia

Già istituito in tempi recenti in Sardegna, Calabria e Sicilia, il reparto Cacciatori Puglia è istituito su autorizzazione del ministero della Difesa, con l’intento di ottimizzare il lavoro generale dell’Arma permettendole un lavoro su più fronti, aumentandone la mobilità, raggiungendo con facilità anche le zone più impervie della regione. Il controllo sul territorio sarà così capillare e più preciso, permettendo perlustrazioni e appiattamenti, battute e rastrellamenti, posti di blocco, di ascolto e di sorveglianza, vigilanza e pattugliamenti grazie al supporto degli elicotteri, ricerca di fuggitivi e catturandi.

Le prime missioni

La ragione primaria per cui sarà attualmente adibito lo Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia è in contrasto al traffico e alla produzione di sostanze stupefacenti, con un riferimento specifico alle piantagioni che sorgono in aree isolate e difficilmente raggiungibili altrimenti, il tutto in supporto ai distaccamenti speciali che lavorano in materia ambientale. Ovviamente il compito del reparto non si esaurirà in questa maniera, fungendo da pratico aiuto aereo anche oltre i confini regionali, integrando ogni altro comparto con aliquote di forza variabile. Sarà al primo posto qualora appaiano situazioni di calamità naturali, in qualità di soccorso e intervento tempestivo, oltre che nella ricerca di persone nelle zone più impervie del territorio.

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